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Il Centro diritti umani sul Monte Verena, Altopiano di Asiago (Vicenza, 8 agosto 2008)
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.c
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
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Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
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Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
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Il Centro diritti umani sul Monte Verena (Altopiano di Asiago) all’insegna di “The sad smoky mountains & skyscrapers – Tristi montagne e grattaceli fumanti” invocando "tutti i diritti umani per tutti" e "Tibet Libero", in concomitanza con l'apertura dei Giochi Olimpici a Pechino, 8 agosto 2008.
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