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Dal 1995 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime di tutte le mafie. La ricorrenza è nata dall’impegno di quanti si adoperano perché il nostro Paese sia libero dalla morsa quotidiana della mafia ed è diventata il simbolo della speranza della società civile in questa lotta per promuovere legalità e giustizia.
In particolare "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità, rilancia anche quest’anno un impegno che non deve venire mai meno.
Le manifestazioni maggiori si terranno a Napoli, dove, tra le altre modalità per manifestare il proprio impegno civile, sono previsti 7 Seminari tematici, che riguardano:
"Scuole aperte per un territorio educativo",
"Prevenire e contrastare l'infiltrazione mafiosa negli enti locali. Perchè serve una nuova legge?",
"Ecomafie: i traffici illeciti e lo sfruttamento del territorio. Un problema di tutti",
"Informazione Liberante: il ruolo dei media nella lotta alle mafie, tra censura e resistenza ".
“Flare: le stagioni della legalità. La confisca e l'uso sociale dei beni confiscati in Europa",
"Il ruolo della Giustizia nella lotta alle mafie: per una panoramica nazionale"
"Simboli e Risorse di Comunità Libere: l'uso sociale dei beni confiscati alle mafie".
A questi Seminari, che vedono la partecipazione di rappresentanti di vari organismi nazionali e di circa 30 ONG di diversi Paesi Europei, si affiancano numerose altre iniziative su tutto il territorio nazionale.
Da segnalare, in particolare, il commento su questa ricorrenza "Mosaico dei sogni – Lo scrigno della memoria” sulla Rivista mensile promossa dalla sezione italiana di Pax Christi - movimento cattolico internazionale per la pace.
16/7/2009