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Con il diffondersi della pandemia il 2020 ha visto una crescita significativa delle ineguaglianze e delle discriminazioni, come affermato dall'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Michelle Bachelet, nel corso della presentazione del Rapporto Annuale dell'agenzia.
Per tutta la durata dello scorso anno l'Alto Commissariato ha intensificato gli sforzi per assicurare efficaci politiche di risposta alla pandemia che ponessero al centro l'attenzione per i diritti umani, da parte degli stati, dei partner delle Nazioni Unite, degli uffici nazionali di coordinamento delle Nazioni Unite (UN Country Teams, UNCT) ed altri stakeholder. Per far fronte alla crisi sono state rafforzate le attività di monitoraggio, segnalazione ed advocacy in materia di diritti umani.
L'Ufficio dell'Alto Commissariato ha sviluppato dieci indicatori per capire l'impatto del COVID-19 su diverse fasce di popolazione; è stato inoltre creato il Tracker COVID-19, un sistema di gestione delle informazioni per analizzare i trend, formulare buone pratiche ed elaborare efficaci soluzioni politiche. Oltre a ciò, l'agenzia ha fornito un supporto tecnico in materia di leggi e politiche, ha pubblicato 12 note di orientamento tematiche e provveduto alla formazione online in tutte le regioni.
Il lavoro dell'agenzia in termini di diritti umani nel 2020 si è concentrato su alcune aree cruciali, tra queste: la protezione del diritto di accesso alle informazioni sul COVID-19, la protezione della libertà di espressione e dello spazio civico, ed attenzione al tema della salute pubblica al fine di garantire che fossero adottate ed egualmente applicate misure anti-COVID adeguate e necessarie.
Una somma record di $224.3 milioni è stata donata nel 2020 sotto forma di contribuzioni volontarie, con le quali si è potuto far fronte alla copertura delle molteplici azioni di risposta alla pandemia in materia di diritti umani. Tuttavia Michelle Bachelet ha fatto notare come il budget regolarmente stanziato per il lavoro dell'Ufficio non tenga il passo con i numeri crescenti e la portata delle attività svolte. Alla luce di questo, Bachelet ha ribadito l'importanza di garantire che i diritti umani continuino ad essere un elemento centrale della ripresa post-COVID-19.
Per il report originale si veda la pagina web sottoindicata.
22/6/2021