OHCHR: le misure di emergenza per contenere il COVID-19 non possono essere pretesto per abusi e violazioni dei diritti umani.
Il 27 aprile 2020, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR) ha pubblicato una breve guida per orientare le politiche sull’adozione di misure urgenti ed eccezionali relative alla pandemia COVID-19. Le misure straordinarie adottate dagli Stati per la protezione della salute pubblica possono infatti limitare alcuni diritti, tuttavia le restrizioni devono rispettare i parametri del diritto internazionale dei diritti umani, in particolare i requisiti di legalità, necessità, proporzionalità e non-discriminazione.
Secondo quanto dichiarato dall’Alta Commissaria per i diritti umani Michelle Bachelet, ci sono stati numerosi casi di uso eccessivo della forza, con violazioni spesso a discapito dei segmenti più vulnerabili della popolazione, e casi in cui i governi sembrano aver usato la pandemia come pretesto per restrizioni sproporzionate allo scopo. Il rischio, secondo Bachelet, è che l’emergenza di salute pubblica diventi una catastrofe per i diritti umani.
L’OHCHR è la principale agenzia delle Nazioni Unite in materia di promozione e protezione dei diritti umani. È stato istituito dall’Assemblea Generale nel 1993 e fa parte del Segretariato delle Nazioni Unite con sede a Ginevra.