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24/6/2022

Carovana della pace a Odessa e Mykolaïv

Sabato 25 giugno una delegazione di 50 persone in rappresentanza di 175 organizzazioni della società civile italiana partirà per un'iniziativa di pace nonviolenta in Ucraina. Il convoglio, composto da 15 mezzi, porterà 40 tonnellate di beni di prima di necessità per la popolazione. Tra i mezzi vi sarà un TIR di aiuti umanitari finanziato dalla CGIL. La destinazione è Odessa dove i partecipanti incontreranno sia organizzazioni della società civile, sia autorità religiose e civili. La carovana si sposterà poi a Mykolaïv. Al ritorno il convoglio si fermerà a Chișinău per incontrare l’arcivescovo cattolico della Moldavia Anton Coşa.

Una prima carovana della pace si è tenuta il 1 Aprile scorso a Leopoli. In quell'occasione parteciparono 221 persone che portarono aiuti umanitari, incontrarono la società civile ucraina ed al ritorno evacuarono 300 persone fragili e disabili. Da allora sono state organizzati altri otto viaggi umanitari promossi dalle associazioni italiane. Dall'inizio del conflitto in Ucraina sono presenti volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII.

A promuovere la straordinaria operazione di pace è il Coordinamento #Stopthewarnow, una rete di oltre 175 associazioni, movimenti ed enti italiani. L’iniziativa è coordinata da una cabina di regia composta dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, Pro Civitate Christiana, CGIL, Focsiv, Aoi, Rete italiana Pace e Disarmo, Libera contro le mafie. Tra le associazioni aderenti vi sono Nuovi Orizzonti, ARCI, Legambiente, Focolarini, Mani Tese, Un ponte per. Anche la Conferenza Episcopale Italiana ha aderito alla carovana della pace e vi prenderà parte anche il Vescovo Francesco Savino, vice-presidente della CEI.

Parole chiave

pace diritti umani

Aggiornato il

24/6/2022