diritti umani

Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa: presentato il report sulle attività della Commissione di Venezia del 2016

Fotografia di un'insegna con la scritta "Conseil de l'Europe" con delle bandiere sovrastanti di alcuni degli stati membri.

Il presidente della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia), Gianni Buquicchio, ha presentato la relazione annuale sulle attività della Commissione nel 2016.

La presentazione avvenuta lo scorso 21 giugno si è aperta con un riferimento alla relazione annuale del Segretario Generale sullo stato dei diritti umani e la democrazia in Europa ed in particolare sulla resilienza delle democrazie europee di fronte alle nuove sfide portate dal populismo crescente e al ruolo chiave della Commissione di Venezia per contribuire a far fronte a questo problema.

Successivamente è stato messa in evidenza il tema della positiva cooperazione per le riforme costituzionali di Georgia ed Armenia. La cooperazione con l'Ucraina, invece, è stata rallentata dalla situazione politica molto più complicata. Si auspica, inoltre, che la Serbia lanci al più presto una riforma costituzionale nel campo della giustizia.

Il ruolo della Commissione, con i recenti sviluppi in Europa, è orientato sempre più ad arginare i tentativi di alcuni Stati membri a sbarazzarsi o indebolire i vincoli costituzionali. Lo fa lavorando con la Conferenza dei tribunali costituzionali europei contro la nuova tendenza populista ad ignorare gli impegni internazionali, fatto particolarmente preoccupante per il Consiglio d'Europa e che minaccia di compromettere la Convenzione europea dei diritti umani.

Il presidente espone, poi, le ultime politiche di vicinato della Commissione: un'ambizioso progetto in Asia centrale incentrato sulla riforma elettorale in Kirghizistan, oltre alla cooperazione bilaterale con Tunisia, Marocco e Giordania con un programma di formazione per funzionari pubblici. Ribadisce, infine, il ruolo sempre più importante della Commissione in un periodo di nuove sfide nel dare sostegno ai 61 Stati membri.

Per il futuro, invece, si prevede di incrementare la collaborazione con l'Organizzazione degli Stati americani, con la quale vi è già un Memorandum of Understanding del 2011 e cooperare in particolare sul tema della proposta di riforma costituzionale da parte del presidente venezuelano.

Dopo la presentazione vi è stato uno scambio di opinioni con gli ambasciatori degli Stati membri del Consiglio d'Europa.
Il report sarà disponibile a breve al seguente link: http://bit.ly/VeniceCommission_Annual_Reports

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