Consiglio d'Europa: Raccomandazione sui diritti all’uguaglianza delle persone intersessuali

Il 7 ottobre 2025, a Strasburgo, è stata raggiunta una pietra miliare per la protezione dei diritti umani delle persone intersessuali in tutta Europa. Il Consiglio d'Europa ha adottato all'unanimità una nuova Raccomandazione, il primo strumento giuridico internazionale completo specificamente dedicato ai diritti umani delle persone intersessuali.
La Raccomandazione CM/Rec(2025) offre ai governi di 46 Stati membri chiare linee guida per stabilire delle leggi che proibiscano interventi medici non consensuali e garantiscano che qualsiasi intervento sui bambini intersessuali sia posticipato fino a quando questi non possano esprimere un consenso libero e informato. La Raccomandazione urge inoltre i governi ad adottare misure positive per garantire l'uguaglianza delle persone intersessuali nell'accesso allo sport, all'istruzione, al lavoro e alla giustizia e per prevenire violenza, discriminazione ed esclusione in tutti gli ambiti della vita. In aggiunta, la Raccomandazione fornisce disposizioni per i governi su come affrontare le esigenze delle persone intersessuali nell'accesso all'assistenza sanitaria e sociale, sul loro diritto alla vita privata e familiare, sul diritto di asilo e sulla raccolta dei dati.
Il lancio ufficiale della Raccomandazione avverrà il 27 ottobre 2025 durante un evento a Strasburgo, a cura della Presidenza maltese del Comitato dei Ministri, segnando l'inizio della campagna #EuropeGoesPurple (26 ottobre - 8 novembre). Saranno presenti leader istituzionali, persone intersessuali e le loro famiglie, nonché rappresentanti di organizzazioni europee e internazionali, e sarà possibile seguire l'evento online.
#EuropeGoesPurple è un'iniziativa congiunta del Consiglio d'Europa e OII Europe, volta ad aumentare la consapevolezza pubblica, la visibilità e lo slancio politico per l'uguaglianza intersessuale. Durante la campagna, in tutta Europa edifici, monumenti e spazi digitali si illumineranno di viola, in solidarietà con le persone intersessuali e in celebrazione della visibilità e dei pari diritti.