LGBTQI+

Unione Europea: presentata la nuova Strategia per l’uguaglianza LGBTIQ+ (2026–2030)

I diritti LGBTI+
© Ludovic Bertron / Common Wikimedia

Questo mese, la Commissione Europea ha presentato la Strategia per l’Uguaglianza LGBTIQ+ 2026–2030, segnando un traguardo significativo nell’impegno continuo dell’UE per l’uguaglianza, l’inclusione e i diritti umani. Basandosi sulle fondamenta del quadro 2020–2025, la strategia rafforza la visione di trasformare l’“Unione dell’Uguaglianza” in una realtà concreta, affrontando al contempo la crescente ondata di retorica e violenza anti-LGBTIQ in tutta Europa e oltre.  

La Strategia post-2025 rappresenta un nuovo capitolo negli sforzi dell’UE per promuovere l’uguaglianza delle persone LGBTIQ+. Tra gli obiettivi principali vi sono la protezione degli individui LGBTIQ+ da pratiche dannose e crimini d’odio, il rafforzamento delle comunità LGBTIQ+ e degli organismi per l’uguaglianza, e la promozione della collaborazione con la società civile, gli Stati membri e gli altri stakeholder. Per raggiungere questi obiettivi, la Strategia definisce un insieme completo di azioni volte a intensificare gli sforzi, integrare l’uguaglianza LGBTIQ+ in tutte le politiche e amplificare le voci delle minoranze LGBTIQ+ — ad esempio, contrastando le pratiche di conversione dannose e sostenendo le organizzazioni della società civile tramite finanziamenti mirati. 

Il documento delinea gli obiettivi strategici dell'UE per promuovere l'uguaglianza LGBTIQ+, concentrandosi su tre aree principali:

  1. Proteggere: Garantire la sicurezza e combattere l'odio contro le persone LGBTIQ+, contrastare l'odio e la discriminazione online e assicurare protezione per i richiedenti protezione internazionale e i migranti LGBTIQ+.
  2. Rafforzare: Porre le basi per l'empowerment LGBTIQ+, potenziare le persone LGBTIQ+ attraverso l'occupazione e l'inclusione sociale, e garantire pari diritti oltre i confini. 
  3. Impegnarsi: Rafforzare il coinvolgimento all'interno dell'UE e mantenere l'impegno a livello mondiale per tutelare i diritti umani delle persone LGBTIQ+.  

Il documento sottolinea l'importanza dell'intersezionalità, affrontando come la combinazione di orientamento sessuale, identità di genere e altre caratteristiche personali contribuisca a esperienze uniche di discriminazione. Inoltre, nel rapporto sono menzionate alcune azioni chiave e impegni, come il fatto che l'UE promuoverà progressi legislativi, inclusi l'avanzamento della Direttiva sul Trattamento Paritario e la revisione della Direttiva sull'Uguaglianza di Trattamento in materia di Occupazione. Sosterrà le organizzazioni della società civile LGBTIQ+ e l'attivismo di base, a livello internazionale, l'UE promuoverà i diritti LGBTIQ+ e allineerà i paesi candidati agli standard dell'UE. Infine, la Commissione monitorerà i progressi e presenterà una revisione a metà mandato nel 2028.

La strategia si conclude con il rafforzamento della visione dell’UE di una società in cui le persone LGBTIQ+ possano vivere liberamente, senza discriminazioni o odio. Raggiungere l’uguaglianza richiede sforzi congiunti da parte delle istituzioni dell’UE, degli Stati membri, della società civile, delle imprese e degli alleati per trasformare i valori condivisi in un cambiamento reale. La Commissione monitorerà i progressi e collaborerà con tutte le parti interessate per garantire il raggiungimento degli obiettivi della strategia, presentando una revisione a metà mandato nel 2028.

Collegamenti

Parole chiave

LGBTQI+ Unione Europea diritti umani