Commissione diritti umani
- Nei giorni 31 marzo - 2 aprile 2004 la Commissione diritti umani delle Nazioni Unite si è dedicata alla discussione del tema n.11 all'ordine del giorno relativo ai
'diritti civili e politici, comprese le questioni relative a: - a) tortura e detenzione; b) sparizioni ed esecuzioni sommarie; c) libertà d'espressione; d) indipendenza del potere giudiziario, amministrazione della giustizia e impunità; e) intolleranza religiosa; f) stati di emergenza; g) obiezione di coscienza al servizio militare.' -
- Nel corso della sessione del
31 marzo 2004 la Commissione ha considerato i seguenti documenti relativi in particolare ai temi della tortura, delle detenzioni e delle esecuzioni arbitrarie o extragiudiziali.
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- In primo luogo, è stato presentato il rapporto del
Gruppo di lavoro sulla detenzione arbitraria. (E/CN.4/2004/3 and Add.1, Add.2, Add.3) Nel corso del 2003 il gruppo di lavoro ha adottato 26 opinioni riguardanti 151 individui in 12 Paesi. Nello stesso periodo il gruppo di lavoro ha emesso 157 appelli urgenti a 47 Governi relativi a 812 individui.
- Nelle raccomandazioni contenute nel rapporto particolare attenzione è stata dedicata alla delicata questione della protezione dei diritti umani nel contesto della lotta al terrorismo. Negli addenda al rapporto sono contenuti i risultati delle visite condotte in Iran e in Argentina.
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- In seguito il
Relatore speciale sulle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie Asma Jahangir, ha presentato il suo rapporto (
E/CN.4/2004/7 and Corr.1 and
Add.1,
Add.2 and Corr.1 and
Add.3). Gli addenda contengono, tra l'altro, i risultati delle missioni in Giamaica e in Brasile.
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- La Commissione ha inoltre considerato il rapporto del Segretario generale sul
Fondo volontario delle Nazioni Unite per le vittime di torture (
E/CN.4/2004/53 and Add.1) che aggiorna le informazioni contenute in un precedente rapporto all'Assemblea generale sulle attività del fondo e I recenti sviluppi.
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- Il
Relatore speciale sulla questione della tortura, Theo van Boven, ha riassunto nel rapporto le attività da egli compiute relative al 2003 (
E/CN.4/2004/56 and Add.1, Add.2 and Add.3). Inoltre il rapporto contiene informazioni su altri temi di particolare interesse, come la questione della produzione e del commercio di strumenti designati a infliggere tortura o altri trattamenti disumani o degradanti. - Il secondo addendum riguarda la visita del relatore speciale, van Boven in Spagna e contiene uno studio sugli aspetti giuridici e fattuali rispetto alle presunte pratiche di tortura e di trattamenti disumani in quel Paese nei confronti dei detenuti arrestati nel quadro della lotta al terrorismo. Il relatore ha concluso che se da un lato tali pratiche non sono certamente sistematiche in Spagna, il sistema stesso non le esclude affatto.
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- Nel corso della sessione del
1° aprile 2004, la Commissione diritti umani ha considerato il rapporto del
Relatore speciale sull'indipendenza dei giudici e degli avvocati, Leandro Despouy (
E/CN.4/2004/60 and Add.1).
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- E' stato presentato pure il rapporto del
Gruppo di lavoro incaricato del compito di elaborare un progetto di strumento normativo giuridicamente vincolante per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate (
E/CN.4/2004/59), che contiene informazioni sulle attività svolte e suggerimenti sui passi ulteriori da compiere verso l'adozione di uno strumento internazionale vincolante.
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- Il
Relatore speciale sul diritto alla libertà d'opinione ed espressione, Ambeyi Ligabo, ha presentato il suo rapporto alla Commissione (
E/CN.4/2004/62 and Add.1, Add.2 and Add.3). Nel documento è contenuta una discussione dei temi principali affrontati dal relatore, ai sensi del suo mandato: tra questi il diritto all'accesso all'informazione e il diritto alla libertà d'opinione nel contesto della lotta al terrorismo. Il rapporto rileva inoltre una serie preoccupante di violazioni del diritto alla libera espressione, in particolare i numerosi attacchi nei confronti dei giornalisti.
- Infine il relatore speciale ha espresso la sua preoccupazione in merito alla concentrazione nelle mani di poche imprese del controllo dei media e ha pertanto invitato tutti i governi a elaborare un approccio il più possibile pluralistico. Le situazioni in Iran, Costa d'Avorio e Colombia sono oggetto degli Addenda al rapporto.
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- La Commissione ha quindi considerato il rapporto di Abdelfattah Amor,
Relatore speciale sulla libertà di religione e di credo (E/CN.4/2004/63 and Add.1 and Add.2), il cui addendum è dedicato alla delicata situazione della libertà religiosa in Georgia.
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- Nella giornata del
2 aprile, con la conclusione del dibattito generale relativo al tema 11 'diritti civili e politici', la Commissione ha iniziato i lavori sul tema n.12 relativo a
'integrazione dei diritti umani delle donne, una prospettiva di genere'. La Commissione ha avuto l'onore di assistere all'intervento della Presidente del Comitato sull'eliminazione della discriminazione nei confronti della donna, Ayse Feride Acar.
- Ella ha espresso la preoccupazione del comitato che presiede, nei confronti in particolare di gruppi vulnerabili di donne, ossia le donne appartenenti a minoranze, donne migranti o rifugiate, le quali subiscono una discriminazione doppia.
- Ha inoltre manifestato la sua soddisfazione nel notare che nel corso del segmento di alto livello, diversi interventi hanno manifestato la necessità di misure più efficaci per porre fine alla violenza contro le donne e per eliminare problemi di enorme gravità, come il traffico e l'impiego di pratiche culturali e tradizionali assai dannose per la salute.
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- La nuova settimana della 60^ sessione della Commissione diritti umani si è aperta oggi,
5 aprile, nuovamente con la discussione del tema n.12 relativo ai diritti delle donne.
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- A tale riguardo, il
Relatore speciale sul tema della violenza contro la donna, le sue cause e le sue conseguenze, Yakin Ertürk, presenta il suo rapporto (
E/CN.4/2004/66).
- Nel corso del pomeriggio la Commissione comincerà a occuparsi del tema n.13 relativo ai
diritti dei bambini.