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Confrontata sempre più spesso con gravi violazioni dei diritti umani di persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali (LGBTI) e decisa a rafforzare la propria capacità di tutela nei confronti di tali soggetti, la Commissione interamericana sui diritti umani ha, nel corso della sua 143° sessione ordinaria, istituito una nuova Unità operativa interamente dedicata ai diritti delle persone LGBTI.
Negli anni più recenti, la Commissione ha seguito con particolare attenzione la situazione dei diritti umani delle persone LGBTI, attestando come queste ultime, in vari paesi del continente americano, siano vittime non solo di varie forme di discriminazione di fatto e di diritto, in ambiti quali l’accesso ai servizi sanitari, al lavoro, alla giustizia e alla partecipazione politica, ma anche di gravi violenze fisiche e talvolta perfino di omicidio.
La nuova Unità dedicata ai diritti delle persone LGBTI si inserisce nel più ampio Piano Strategico adottato dalla Commissione avente quale obiettivo quello di promuove uno sviluppo armonico e coerente di tutte le articolazioni dell’istituzione stessa basato sull’interdipendenza e l’indivisibilità di tutti i diritti umani e sulla necessità di proteggere i diritti fondamentali di tutti quegli individui e gruppi che storicamente sono soggetti a forme di discriminazione.
Organo autonomo dell’Organizzazione degli Stati Americani (1959), la Commissione interamericana sui diritti umani deriva il suo mandato dallo Statuto OAS e dalla Convenzione americana sui diritti umani (1969). Essa si compone di sette esperti indipendenti eletti dall’Assemblea Generale OAS.
4/11/2011