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10/2/2015
Fotografia di un'insegna con la scritta "Conseil de l'Europe" con delle bandiere sovrastanti di alcuni degli stati membri.
Consiglio d'Europa

Consiglio d’Europa: il Comitato dei Ministri adotta una nuova raccomandazione per l’accesso dei giovani ai loro diritti sociali

A gennaio, il Comitato dei Ministri ha adottato una nuova raccomandazione per promuovere l’accesso dei giovani provenienti da quartieri o zone svantaggiati ai loro diritti sociali.

L’inclusione sociale dei ragazzi a partire dai 12 anni, così come la promozione dei loro diritti umani, è un tema ampiamente trattato dal Consiglio d’Europa, anche grazie al progetto “ Enter! ”, partito nel 2009 con lo scopo di sviluppare politiche per i giovani in situazione di esclusione, discriminazione e violenza.

La raccomandazione chiede ai governi degli Stati membri di adottare e implementare delle politiche pubbliche che tengano in considerazione la situazione e i bisogni specifici dei giovani provenienti da zone svantaggiate. Tali politiche dovrebbero avere come scopo la prevenzione e l’eradicazione di povertà, discriminazione, violenza ed esclusione che tali giovani devono affrontare nel loro quotidiano.

Questi obiettivi possono essere perseguiti, tra le altre cose, creando e rendendo accessibili servizi pubblici adatti ai giovani nel campo dell’educazione, della formazione, dell’impiego, della salute, delle politiche abitative, dello sport, delle attività di svago e della cultura.
Inoltre, il Comitato dei Ministri sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo -attraverso modalità di consultazione e partecipazione- dei giovani nelle questioni relative alla pianificazione della gestione dei contesti urbani nei quali vivono.

Infine, nella raccomandazione si afferma che la possibilità per questi ragazzi di avere accesso ai propri diritti sociali non può che essere un prerequisito per l’inclusione e la cittadinanza attiva di tutti i giovani.