Consiglio d’Europa: la Commissaria per i diritti umani pubblica una Raccomandazione su intelligenza artificiale e diritti umani
La Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, ha pubblicato la Raccomandazione “Unboxing artificial intelligence: 10 steps to protect human rights”, che si propone di indicare una decina di azioni che le autorità nazionali possono intraprendere per massimizzare il potenziale dei sistemi di intelligenza artificiale e prevenire o mitigare l’impatto negativo che questi possono causare alle vite e ai diritti delle persone.
La Raccomandazione si focalizza su 10 aree di azione:
- valutazione dell’impatto sui diritti umani;
- consultazioni pubbliche;
- standard sui diritti umani nel settore privato;
- informazione e trasparenza;
- controllo indipendente;
- non discriminazione e uguaglianza;
- protezione dei dati e della privacy;
- libertà di espressione, libertà di assemblea ed associazione, diritto al lavoro
- accesso a forme di rimedio;
- promozione dell’alfabetizzazione sull’intelligenza artificiale.
La Raccomandazione comprende anche una lista di allegati per agevolare l’implementazione delle misure raccomandate per ciascuna area chiave.
La Commissaria ha affermato: “Assicurare che i diritti umani siano rafforzati e non indeboliti dall’intelligenza artificiale è uno dei fattori chiave che definiranno il mondo in cui viviamo. [...] La tecnologia basata sull'intelligenza artificiale sta entrando in molteplici aspetti della vita di ogni individuo, dagli elettrodomestici intelligenti alle applicazioni dei social media, e viene sempre più utilizzata dalle autorità pubbliche per valutare la personalità o le abilità delle persone, per allocare risorse e prendere decisioni che possono avere conseguenze gravi e reali per i diritti umani delle persone. Trovare il giusto equilibrio tra sviluppo tecnologico e protezione dei diritti umani è quindi una questione urgente”.
La raccomandazione si basa sul lavoro svolto in questo settore dal Consiglio d'Europa e da altre organizzazioni internazionali, ed è imperniato nell'attuale sistema internazionale dei diritti umani.
Il testo completo della Raccomandazione è disponibile, nella versione in lingua inglese, al link sottostante.