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E’ la Croazia il 13° Stato parte dello Statuto di Roma ad aver ratificato gli emendamenti sul crimine di aggressione adottati grazie ad uno storico consenso raggiunto nel corso della prima Conferenza di revisione di Kampala del 2010.
Definito come «pianificazione, preparazione, scatenamento o esecuzione, da parte di una persona che sia nella posizione di esercitare un controllo effettivo o di dirigere l’azione politica e militare dello Stato, di un atto di aggressione che, per carattere, gravità e portata, costituisca una manifesta violazione della Carta delle Nazioni Unite», il crimine di aggressione (art. 8 bis) potrà divenire oggetto di indagine da parte della Corte penale internazionale solamente un anno dopo la ratifica degli emendamenti da parte di almeno 30 Stati e a seguito di una decisione in questo senso degli Stati parti, da adottarsi a maggioranza di due terzi, non prima del 1° gennaio 2017.
Ad oggi, oltre alla Croazia, hanno ratificato gli emendamenti di Kampala i seguenti Paesi: Liechtenstein (8 maggio 2012), Samoa (25 settembre 2012), Trinidad e Tobago (13 novembre 2012), Lussemburgo (15 gennaio 2013), Estonia (27 marzo 2013), Germania (3 giugno 2013), Botswana (4 giugno 2013), Cipro (25 settembre 2013), Slovenia (25 settembre 2013), Andorra (26 settembre 2013), Uruguay (26 settembre 2013) e Belgio (26 novembre 2013).
27/12/2013