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21/6/2021

Mostra fotografica "Figli di un dio minore. Storie di ragazze e ragazzi palestinesi arrestati dall’esercito israeliano", Padova, 3-18 luglio 2021

Dal 3 al 18 luglio 2021 sarà esposta nel Cortile Pensile di Palazzo Moroni - Padova, la mostra fotografica "Figli di un dio minore. Storie di ragazze e ragazzi palestinesi arrestati dall’esercito israeliano" di Roberto Brancolini.

La mostra, visitabile ad ingresso libero tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00, sarà inaugurata sabato 3 luglio 2021 alle ore 18.00

Le fotografie di Roberto Brancolini raccontano l’esperienza di adolescenti palestinesi arrestati dall’esercito israeliano nei Territori Occupati, nelle aree di Gerusalemme, Ramallah, Nablus e Hebron.

Ogni anno, Israele sottopone a processo tra i 500 e i 700 minori nei propri tribunali militari. I ragazzi sono arrestati, interrogati e detenuti dall’esercito israeliano. Si stima che dal 2000 a oggi, le autorità israeliane abbiano arrestato, processato e detenuto circa 13.000 minori palestinesi. Secondo il diritto internazionale, la detenzione di minori dovrebbe essere una misura di ultima istanza e durare per il più breve tempo possibile. La legge civile protegge i minori arrestati in Israele, ma nei Territori Occupati della Cisgiordania si applica la legge di guerra e operano le corti militari. Oltre a ciò, secondo le denunce di molti osservatori, ragazzi e ragazze palestinesi subiscono spesso arresti e detenzioni arbitrarie. L’accusa più comune loro rivolta è quella di lancio di pietre. La pena per questo reato può arrivare fino a 20 anni di carcere.


Roberto Brancolini: fotografo freelance, si occupa di cronaca e reportage. Ha seguito lo sviluppo dei movimenti anti-globalizzazione in Italia, le vicende degli indigeni del Chiapas in Messico dopo la rivolta zapatista, le proteste di Gezi Park in Turchia. Più di recente ha svolto una ricerca fotografica sulle donne che migrano dall’Est Europa, conosciute come badanti, e da quando è stato costruito il muro di separazione in Cisgiordania segue il deterioramento delle condizioni di vita dei civili palestinesi. Collabora con la Tavola della Pace e con agenzie, riviste e quotidiani nazionali.

L'iniziativa è promossa dall'Associazione L’Osteria volante, dai gruppi studenteschi InScialla e Labiba Network, dall'AssoPace Padova, in collaborazione con il Comune di Padova, Assessorato alla Cooperazione Internazionale, Diritti Umani e Pace e il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell'Università di Padova.