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18/2/2009 (Archivio storico)

Nazioni Unite – È’ cominciata la 74° Sessione del Comitato sull'Eliminazione della Discriminazione Razziale (CERD).

È in corso dal 16 febbraio al 6 marzo 2009, presso il Palais Wilson di Ginevra la settantaquattresima sessione del Comitato sull'eliminazione della discriminazione razziale (CERD). Durante la sessione verranno passati in esame gli sforzi in chiave antidiscriminatoria intrapresi dai governi di Tunisia, Bulgaria, Congo, Pakistan, Turchia, Suriname, Finlandia, Croazia e Montenegro.

I Paesi in questione fanno parte dei 173 Stati che hanno ratificato la Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale (1965). Il Comitato, composto da 18 esperti indipendenti, è stato il primo organo creato dalle Nazioni Unite per esaminare le azioni intraprese dagli Stati per adempiere agli obblighi sanciti da uno specifico trattato e ha principalmente la funzione di esaminare i rapporti consegnati periodicamente dagli Stati parte riguardo gli sforzi fatti per conformarsi alla disposizioni della Convenzione. Generalmente i rappresentanti dei governi presentano il rapporto, discutono i suoi contenuti con i membri del Comitato e rispondono alle domande poste a riguardo dagli esperti.

Nel corso di questa sessione, i membri del Comitato considereranno anche l'implementazione della Convenzione in Gambia, ai sensi della procedura di riesame. Gli Stati parte che sono in ritardo di almeno 5 anni per la presentazione del rapporto possono infatti essere inseriti nella lista dei paesi da esaminare ai sensi di questa procedura, che consente la considerazione dell'implementazione della Convenzione negli Stati parte interessati in assenza di rapporto.

Durante la sessione il Comitato continuerà inoltre a discutere le modalità per una bozza di raccomandazione generale sulle “misure speciali” che potrebbero essere messe in campo per promuovere gruppi etnici o razziali svantaggiati nel proprio territorio e assicurare loro un eguale godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

In occasione dell'apertura della sessione, l'Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, Navi Pillay ha tenuto un discorso nel quale ha sottolineato l'importanza delle funzioni svolte dal Comitato. L'Alto Commissario ha infatti affermato che il CERD è stato uno dei pilastri del sistema delle Nazioni Unite per quanto riguarda la protezione dei diritti umani ed ha apportato un contributo importante alla promozione del principio di eguaglianza per il godimento dei diritti umani senza alcuna discriminazione.