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29/1/2020
Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili, 6 febbraio

Nazioni Unite: Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili, 6 febbraio 2020

Il 6 febbraio 2020 si celebra la Giornata internazionale della tolleranza zero per le mutilazioni genitali femminili istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni, con risoluzione A/RES/67/146 del 20 dicembre 2012, con l’obiettivo di promuovere campagne di sensibilizzazione e azioni concrete per combattere la pratica delle mutilazioni genitali femminili.

La mutilazione genitale femminile (FGM, “female genital mutilation”) comprende tutte le procedure che comportano l'alterazione o il danneggiamento dei genitali femminili per ragioni non mediche ed è riconosciuta a livello internazionale come una violazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze.

Tale pratica, infatti, viola i diritti delle donne alla salute, alla sicurezza e all'integrità fisica, il loro diritto a non subire tortura e trattamenti crudeli, inumani o degradanti nonché il loro diritto alla vita quando tale pratica causa il decesso.

La pratica della mutilazione genitale femminile è concentrata principalmente in 30 paesi dell’Africa e del Medio Oriente, ma è comune anche in alcuni paesi dell'Asia e dell'America Latina, e continua a persistere tra le popolazioni immigrate che vivono in Europa occidentale, Nord dell’America, Australia e Nuova Zelanda.

Dal 2008 l’UNFPA (United Nations Population Fund), in collaborazione con UNICEF (United Nations Children's Fund), conduce il principale programma mondiale per accelerare l’abolizione delle FGM. Attualmente, il programma riguarda 17 Paesi africani e supporta anche iniziative regionali e globali.

Questa partnership ha ottenuto risultati significativi: oltre 3,3 milioni di ragazze e donne sostenute dal programma congiunto hanno beneficiato dei servizi di protezione e assistenza relativi alle FGM e 13 paesi hanno istituito quadri giuridici per vietare le FGM e programmi nazionali di finanziamento delle linee di bilancio per affrontarlo.

L’eliminazione delle FGM richiede l’indispensabile sensibilizzazione delle nuove generazioni, ecco perchè questa giornata internazionale si concentrerà sulla mobilitazione dei giovani attorno al tema “Scatenare il potere della gioventù: un decennio di azioni accelerate per per zero genitale femminile".

Per promuovere l'eliminazione delle FGM sono necessari sforzi coordinati e sistematici, che devono coinvolgere intere comunità e concentrarsi sui diritti umani, sull’uguaglianza di genere, sull’educazione sessuale e sull’attenzione ai bisogni delle donne e delle ragazze.

Sebbene la pratica sia in circolazione da più di mille anni, ci sono ragioni per pensare che le mutilazioni genitali femminili possano finire in una sola generazione. Ecco perché le Nazioni Unite si battono per la sua completa eradicazione entro il 2030, seguendo lo spirito dell'Obiettivo di sviluppo sostenibile 5.