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25/3/2023

Nazioni Unite: L’indagine indipendente sulla violazione dei diritti umani in Nicaragua riporta probabili crimini contro l’umanità

Il nuovo rapporto stilato dal Gruppo di esperti sui diritti umani in Nicaragua chiede alla comunità internazionale di imporre sanzioni a istituzioni o individui coinvolti in crimini contro l'umanità in Nicaragua, messi in atto dal Presidente Daniel Ortega e dal Vicepresidente Rosario Murillo.

Jan Simon, presidente del gruppo di esperti sui diritti umani in Nicaragua, basandosi sulle indagini ha concluso che "Violazioni diffuse e sistematiche dei diritti umani che ammontano a crimini contro l'umanità - e motivate da ragioni politiche - sono state commesse contro i civili dal governo nicaraguense dal 2018."

Le alte autorità del governo hanno instaurato un quadro giuridico volto a reprimere l'esercizio delle libertà fondamentali e a perseguitare con mezzi diversi gli oppositori: detenzione arbitraria come strumento per mettere a tacere le critiche, uso della forza da parte della polizia, violenza fisica e psicologica per mano di gruppi armati filogovernativi. Il risultato di queste continue violazioni è che i nicaraguensi vivono nella paura del governo.

Il rapporto ha sottolineato che questa terrificante campagna di violazioni dei diritti "non costituiscono incidenti isolati, ma rappresentano il prodotto del deliberato smantellamento delle istituzioni democratiche e la distruzione dello spazio civico e democratico", che si riflettono nei crimini contro l'umanità: omicidio, incarcerazione, tortura, compresa la violenza sessuale, la deportazione e la persecuzione per motivi politici.

La comunità internazionale è chiamata a rispondere attraverso azioni legali contro le persone implicate nelle violazioni documentate ed estendere le sanzioni alle istituzioni coinvolte nei crimini ai sensi del diritto internazionale.