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Durante la 15° sessione ordinaria del Consiglio diritti umani della Nazioni Unite è stato presentato il rapporto del Comitato di esperti indipendenti chiamato a monitorare e valutare le indagini sulle violazioni gravi del Diritto internazionale umanitario e dei diritti umani durante la crisi di Gaza (dicembre 2008 – gennaio 2009)
Il Comitato, istituito con Risoluzione 13/9 (2010) dal Consiglio diritti umani allo scopo di monitorare e valutare qualsiasi inchiesta interna, giuridica o di altro tipo intrapresa dal Governo di Israele e dalla Parte palestinese alla luce delle accuse sollevate nel Rapporto Goldstone (2009), ha cercato con continuità il coinvolgimento di entrambe le parti coinvolte, tuttavia, mentre le autorità palestinesi si sono dimostrate sostanzialmente pronte a collaborare, Israele ha manifestato un deliberato rifiuto di cooperare.
Secondo il Professor Christian Tomuschat, Presidente del Comitato, la mancata possibilità di missioni in loco e la scarsità ed opacità delle informazioni ricevute da Israele hanno reso molto difficile stabilire in quale misura le indagini condotte dalle autorità israeliane siano conformi o meno agli standard internazionali. Nonostante questo, il Comitato ha potuto rilevare come nel sistema Israeliano esistano delle disfunzioni in merito all’imparzialità delle indagini e alla trasparenza dei procedimenti. Il Comitato ha potuto inoltre riscontrare come non siano state attivate inchieste relativamente al processo decisionale di alto livello che ha portato al conflitto ed ha infine manifestato preoccupazione per il fatto che alcune gravi accuse non siano state per nulla investigate.
Per quanto concerne la Parte palestinese, il Comitato ha apprezzato l’istituzione da parte dell’Autorità palestinese di una Commissione di Inchiesta Indipendente, tuttavia auspica che le osservazioni conclusive di tale organismo vengano concretamente implementate attraverso l’attivazione di procedimenti penali a carico di quegli individui che si sono resi colpevoli di violazioni gravi. Una valutazione più critica viene invece espressa in merito ai rapporti presentati dalle autorità de facto di Gaza, i quali, secondo il Comitato, non indicano un serio tentativo di investigare le violazioni commesse dalla Parte palestinese ma sono invece tesi a muovere accuse nei confronti di Israele.
Al termine della discussione del rapporto, il Consiglio diritti umani, con Risoluzione 15/6, ha condannato la mancata cooperazione di Israele ed ha esortato la Commissione di Inchiesta Indipendente Palestinese a completare le indagini. Un rapporto in merito all’implementazione della citata risoluzione verrà presentato dall’Alto Commissario per i diritti umani nel corso della 16° sessione ordinaria del Consiglio diritti umani.
3/11/2010