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26/9/2013
Primo piano del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, mentre parla al microfono.
© UN Photo/Paulo Filgueiras

Nazioni Unite: discorso del Segretario Generale all’apertura della 68° sessione dell’Assemblea Generale

Il 24 settembre 2013 il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, ha aperto la 68° sessione dell’Assemblea Generale con un discorso che riassume le sfide e le responsabilità della comunità internazionale. Nelle sue parole, i temi della pace e della sicurezza e il dibattito per la formulazione dell’agenda per lo sviluppo post-2015 si affiancano ad un appello agli Stati per rafforzare l’efficacia e la credibilità dei valori fondanti delle Nazioni Unite.

Ban Ki-Moon ha affermato che la riduzione della povertà, lo sviluppo sostenibile e la qualità della governance devono essere i pilastri della nuova agenda per lo sviluppo post-2015, che non potrà realizzarsi senza un più compiuto riconoscimento dei diritti delle donne. Il Segretario Generale ha riconosciuto, poi, il conflitto in Siria come “la più grande minaccia alla pace e alla sicurezza”, auspicando che all’azione umanitaria si accompagni l’avvio di processi politici di pace.

Particolare attenzione ha rivolto, inoltre, al tema del cambiamento climatico e di un’economia a basse emissioni di carbonio promossa anche grazie all’impegno etico del mondo dell’impresa e della finanza.

In conclusione, il Segretario Generale ha sottolineato come il bisogno della popolazione globale di ricevere delle risposte dai leaders del mondo sia in costante aumento. Nell’anno in cui ricorre il 20° anniversario della Conferenza mondiale di Vienna, ha affermato Ban Ki-Moon, i diritti umani, la tolleranza e la democrazia vanno riconosciuti quali solide fondamenta della pace e della prosperità nel mondo.