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16/9/2020

Nazioni Unite: il Consiglio per i diritti umani apre la 44° sessione regolare

Il Consiglio per i diritti umani ha aperto la sua 44° sessione regolare il 14 settembre 2020, ascoltando l’aggiornamento globale sui diritti umani da parte di Michelle Bachelet, l’Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, nonché aggiornamenti separati sulla situazione dei diritti umani in Nicaragua e Venezuela.

Tichy-Fisslberger, Presidente del Consiglio per i diritti umani, ha rivolto un caloroso benvenuto a tutte le delegazioni ed i soggetti interessati presenti in aula o virtualmente, ricordando che le stesse misure sanitarie in vigore per la 44° sessione lo saranno anche per la 45° sessione, fino a nuovo ordine. Le modalità straordinarie proposte si applicano esclusivamente alla situazione attuale e in nessuna circostanza possono servire da precedente.

Tichy-Fisslberger ha presentato il programma del lavoro e poi si è rivolta ad una questione urgente. Con 25 voti a favore, 2 contrari e 20 astenuti, il Consiglio ha approvato la richiesta dell’Ambasciatore Michael von Ungern-Sternberg, Rappresentante permanente della Germania - per conto degli Stati membri dell’Unione europea che sono membri del Consiglio per i diritti umani - di tenere un urgente dibattito sulla “situazione dei diritti umani in Bielorussia”. Il dibattito si terrà venerdì 18 settembre alle 10:00.

Il Consiglio ha anche ascoltato un video messaggio da parte di Marise Payne, Ministra per le donne e Ministra per gli Affari Esteri dell’Australia e ha poi tenuto un dialogo interattivo sulla presentazione dell’Alto commissario del rapporto sul Myanmar

Durante la discussione interattiva sono intervenuti: Unione europea, Pakistan, Giordania, Francia, Giappone, Indonesia, Arabia Saudita, Libia, Senegal, Iraq, Australia, Cina, Bangladesh, Venezuela (videomessaggio), Malesia (videomessaggio), India e Filippine (videomessaggio), Federazione Russa, Irlanda, Repubblica Democratica Popolare del Laos, Regno Unito, Egitto, Danimarca, Tunisia e Armenia.

Hanno preso la parola anche le seguenti organizzazioni non governative: il Forum asiatico per i diritti umani e lo sviluppo (videomessaggio), la Federazione mondiale luterana, la Fondazione Prossimo Secolo (videomessaggio) e l’Istituto Internazionale per i Diritti e lo Sviluppo Ginevra.

Nel pomeriggio, il Consiglio ha assistito alla presentazione del rapporto del Meccanismo investigativo indipendente per il Myanmar, seguito da un dialogo interattivo. Si è tenuta poi una discussione interattiva sulla pandemia Covid-19.

Il webcast della riunione del Consiglio per i diritti umani può essere trovata al seguente link e le sintesi degli incontri sono disponibili qui