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1/12/2012
Un tabellone elettronico mostra i risultati di una votazione all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, New York.
© UN Photo/Paulo Filgueiras

Nazioni Unite: l’Assemblea Generale riconosce alla Palestina lo status di Stato osservatore

Il 29 novembre 2012 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con 138 voti favorevoli, 9 contrari e 41 astenuti, ha adottato la risoluzione che riconosce alla Palestina lo status di Stato non membro Osservatore Permanente.

Prima della storica votazione il Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mahmoud Abbas, ha dichiarato che la richiesta di acquisire lo status di Paese osservatore non si pone l’obiettivo di delegittimare lo Stato di Israele, ma bensì di affermare il diritto del popolo palestinese a rivendicare la propria indipendenza.

L’Ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, Ron Prosor, ha invece espresso contrarietà in merito all’adozione della risoluzione, definendola unilaterale e non promotrice di pace. Pace che, a detta dell’Ambasciatore, può essere raggiunta solo mediante negoziati.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki Moon, ha a questo proposito sottolineato l’urgenza di riprendere i negoziati e di rinnovare gli sforzi collettivi per garantire la creazione di uno Stato palestinese indipendente, sovrano e democratico, che possa convivere pacificamente con il vicino Stato di Israele.

All’interno della risoluzione, l'Assemblea Generale ha inoltre espresso la speranza che il Consiglio di Sicurezza esamini nuovamente la domanda presentata dalla Palestina nel settembre 2011 per la piena adesione all'ONU, in merito alla quale i 15 membri del Consiglio non erano stati in grado di formulare una posizione unanime.

La risoluzione giunge in concomitanza con le celebrazioni per la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese, istituita nel 1977 per ricordare l’adozione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della risoluzione 181 (II) sulla partizione della Palestina in due Stati, uno palestinese e uno ebraico.