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Il presente rapporto contiene un'analisi degli sforzi intrapresi e delle sfide per la realizzazione del diritto allo sviluppo nel contesto di ripresa dalla pandemia di COVID-19. Il rapporto contiene anche una panoramica delle attività dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani sulla promozione e la realizzazione del diritto allo sviluppo.
Presentato in conformità alla risoluzione 48/10 del Consiglio Diritti Umani e alla risoluzione 76/163 dell'Assemblea Generale, il rapporto sottolinea le difficoltà che la pandemia di COVID-19 comporta per il godimento di tutti i diritti umani. Al punto 1.2 il rapporto sottolinea in particolare che "la crisi sanitaria e le conseguenti crisi sociali ed economiche hanno invertito i guadagni in termini di benessere e sviluppo umano e hanno messo in luce le conseguenze strutturali di decenni di servizi pubblici sotto finanziati o smantellati e di politiche relative ai diritti economici e sociali".
Sebbene le conseguenze siano evidenti, il rapporto sottolinea l'opportunità di "cambiare rotta, trarre le lezioni dalla crisi COVID19 in corso e promuovere una ripresa giusta, verde e sostenibile attraverso una maggiore ed efficace cooperazione internazionale".
L'analisi complessiva portata dal rapporto considera "come l'applicazione del diritto allo sviluppo, dei suoi principi e delle sue norme, definito nella Dichiarazione sul diritto allo sviluppo, avrebbe contribuito a prevenire e/o alleviare i vari impatti della pandemia COVID-19 e a guidare la risposta globale alla pandemia e la ripresa da essa".
Il rapporto contiene anche informazioni sulle attività dell'Ufficio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani che hanno rilevanza diretta per la realizzazione del diritto allo sviluppo nel contesto della pandemia di COVID-19, compreso il coordinamento inter-agenzie all'interno del sistema delle Nazioni Unite. Il rapporto conclude con delle raccomandazioni.
28/2/2023