A A+ A++
18/8/2021
I partecipanti al Consiglio di Sicurezza siedono attorno ad un tavolo circolare al centro del quale è posizionato un altro tavolo, di forma rettangolare.
© UN Photo/Devra Berkowitz

Nazioni Unite: riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza sull'Afghanistan

17 agosto 2021, New York - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito il 16 agosto per discutere dell’emergenza in Afghanistan.

Nel relativo comunicato stampa i membri del Consiglio di sicurezza hanno chiesto la cessazione immediata di tutte le ostilità e l'istituzione, attraverso negoziati inclusivi, di un nuovo governo che sia unito, inclusivo e rappresentativo, con piena, equa e significativa partecipazione delle donne. Hanno sottolineato che la continuità istituzionale e il rispetto degli obblighi internazionali dell'Afghanistan, così come la sicurezza di tutti i cittadini afghani e internazionali, devono essere garantiti.

I membri del Consiglio di sicurezza hanno chiesto la fine immediata della violenza in Afghanistan, il ripristino delle condizioni di sicurezza e dell'ordine civile e costituzionale, e colloqui urgenti per risolvere l'attuale crisi politica del paese e per arrivare ad una soluzione pacifica attraverso un processo di riconciliazione nazionale a guida afgana. Hanno sottolineato che una fine sostenibile del conflitto in Afghanistan può essere raggiunta solo attraverso una soluzione politica inclusiva, giusta, durevole e realistica che sostenga i diritti umani, anche per le donne, i bambini e le minoranze. Il Consiglio di sicurezza ha invitato le parti ad aderire alle norme e agli standard internazionali sui diritti umani e a porre fine a tutti gli abusi e le violazioni a questo riguardo.

I membri del Consiglio di sicurezza hanno espresso profonda preoccupazione per le numerose gravi violazioni del diritto umanitario internazionale e dei diritti umani segnalati nelle comunità colpite dal conflitto armato in corso in tutto il paese, e hanno sottolineato la necessità urgente e imperativa di consegnare i responsabili alla giustizia. Il comunicato dopo aver richiamato tutte le parti al rispetto dei loro obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale, compresi quelli relativi alla protezione dei civili – incluso il personale internazionale - e a consentire l'accesso umanitario immediato, sicuro e senza ostacoli alle agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e ad altri attori umanitari che forniscono assistenza. I membri del Consiglio di Sicurezza hanno riaffermato la necessità di rafforzare gli sforzi per fornire assistenza umanitaria così pure l'importanza di combattere il terrorismo in Afghanistan per garantire che il territorio non sia usato per minacciare o attaccare alcun paese.

Il Segretario Generale Antonio Guterres è intervenuto nel dibattito chiedendo "la fine immediata della violenza, il rispetto dei diritti di tutti gli afghani e il rispetto da parte dell'Afghanistan di tutti gli accordi internazionali di cui è parte” esprimendo forte preoccupazione per le notizie riguardo alle violazioni contro le donne e le ragazze afghane, che temono un ritorno ai giorni più bui”, riaffermando come sia “essenziale che i loro diritti conquistati a fatica siano protetti".