OIL: la discussione e il monitoraggio sul mondo del lavoro per una ripresa sostenibile dopo il COVID-19
L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) ha organizzato un Vertice mondiale attraverso sistemi di comunicazione virtuale per affrontare gli esiti negativi del COVID-19 sul mondo del lavoro, individuando nella “Dichiarazione del Centenario dell’OIL per il Futuro del Lavoro” un punto di partenza per una ripresa sostenibile dalla pandemia.
In particolare, l’1 e il 2 luglio si sono svolti gli eventi regionali virtuali dove rappresentanti di governi, datori di lavoro, lavoratori e del mondo accademico di cinque regioni (Africa, Americhe, Stati Arabi, Asia-Pacifico ed Europa) hanno discusso come affrontare l’impatto economico e sociale della pandemia COVID-19 per costruire un futuro migliore nel campo del lavoro.
Le questioni maggiormente trattate sono state:
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come promuovere un’occupazione produttiva;
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cosa è necessario fare per affrontare le vulnerabilità nel mondo del lavoro;
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rendere il sostegno e l’attenzione ai lavoratori una priorità;
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collocare tra gli obiettivi centrali della ripresa economica la riduzione e l’eliminazione della povertà;
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invitare la comunità internazionale ad unirsi per dedicarsi alla consegna dell’Agenda 2030 dell’ONU.
L’OIL ha inoltre sottolineato tramite l’ultimo monitoraggio sul COVID-19 e il mondo del lavoro come l’emergenza sanitaria abbia reso ancora più vulnerabili milioni di lavoratori e imprese.
Tali eventi regionali virtuali dell'1 e il 2 luglio sono stati seguiti da tre eventi globali che hanno avuto luogo nelle giornate del 7-8-9 luglio, dove sono state riprese dettagliatamente le questioni sopra citate e vi hanno partecipato 70 capi di Stato e di governo, importanti datori di lavoro, leader sindacali globali, il Segretario generale delle Nazioni Unite e i capi di altre organizzazioni internazionali.