A A+ A++
13/3/2015
Composizione grafica riportante l'elencazione di diversi diritti umani, in basso bianco su sfondo viola testo "Guidelines on freedom of association" e loghi di OSCE/Odhir, Commissione di Venezia e Consiglio d'Europa
© OSCE/ODHIR, COE

OSCE/ODIHR e Commissione di Venezia: presentazione delle Linee guida per la libertà di associazione

L’Ufficio per le Istituzioni democratiche ed i diritti umani (ODIHR) dell’OSCE e la Commissione per la democrazia attraverso il diritto (Commissione di Venezia) del Consiglio d'Europa hanno sviluppato assieme le Linee guida per la libertà di associazione.
Lo scopo di questo documento è quello di fornire un minimo comune denominatore rispetto alla libertà di associazione. Si tratta quindi di assistere gli Stati affinchè la legislazione interna sia in linea con la promozione dell’istituzione e dell’esistenza delle organizzazioni della società civile, rendendone possibile l’operatività e facilitando i loro obiettivi ed attività.

Tali Linee guida si basano sull’estesa giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani in materia e illustrano i principi chiave della libertà di associazione anche attraverso le buone prassi dei singoli stati. Il testo si suddivide quindi in tre sezioni:
a) Definizione di associazione e classificazione, importanza dell’associazionismo, diritto alla libertà d’associazione e la necessità di una legislazione in merito;
b) Principi guida rispetto al diritto alla libertà di associazione;
c) Note interpretative sui principi guida e sulle principali difficoltà legate alla loro attuazione.

Per quanto riguarda il tema dei diritti umani, le Linee guida sottolineano l’importanza che i difensori dei diritti umani godano di una protezione speciale a livello locale, nazionale ed internazionale, dal momento che il loro lavoro spesso li espone a specifici rischi e li rende obiettivo di abusi e violenze.

Le Linee guida sono state presentate ufficialmente a Ginevra, in occasione della 28a sessione del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite, lo scorso 5 marzo.