Premio Sakharov 2023: assegnato a Jina Mahsa Amini e al movimento di protesta delle donne iraniane
Il Premio Sakharov per la libertà di pensiero 2023, premio annuale del Parlamento europeo, è stato assegnato a Jina Mahsa Amini e al Movimento "Donna, Vita, Libertà" in Iran, come annunciato dalla Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Il premio, istituito nel 1988, premia le persone e le organizzazioni che tutelano i diritti umani e le libertà fondamentali.
Assegnato l'anno scorso al coraggioso popolo ucraino, rappresentato dal suo Presidente, dai leader eletti e dalla società civile, il premio di quest'anno è dedicato a Jina Mahsa Amini, una donna curda iraniana di 22 anni che è stata arrestata dalla polizia a Teheran il 13 settembre 2022 per, secondo quanto riferito, non aver rispettato le rigorose leggi iraniane sul velo. È morta tre giorni dopo in un ospedale di Teheran, a causa della brutalità poliziesca che ha subito durante la detenzione.
A seguito di questa morte atroce, in Iran si sono diffuse massicce proteste guidate da donne con lo slogan "Donna, vita, libertà". Le donne hanno contestato le numerose leggi discriminatorie in vigore in Iran, tra cui la legge sulla hijab.
Nelle parole del Presidente Metsola: "Il Parlamento europeo è orgoglioso di essere al fianco dei coraggiosi e degli sfidanti che continuano a lottare per l'uguaglianza, la dignità e la libertà in Iran…scegliendoli come vincitori del Premio Sacharov per la libertà di pensiero 2023, questo Parlamento ricorda la loro lotta e continua a onorare tutti coloro che hanno pagato il prezzo più alto per la libertà".
Il Parlamento europeo continua a condannare le sistematiche violazioni dei diritti umani in Iran. Infatti, nell'ottobre 2022 i deputati hanno chiesto sanzioni contro i funzionari iraniani coinvolti nella morte di Amini e nella repressione del regime. Nel gennaio 2023, il Parlamento europeo ha chiesto di inserire il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche nella lista dei terroristi dell'UE e di adottare ulteriori sanzioni contro il regime iraniano.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 12 dicembre 2023 nell'emiciclo del Parlamento europeo a Strasburgo.