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1. Nel suo rapporto 2023 al Consiglio dei Diritti Umani, la Relatrice Speciale ha denunciato come Israele abbia trasformato i Territori Palestinesi Occupati (oPt) in una prigione a cielo aperto, dove i palestinesi sono costantemente confinati, sottoposti a sorveglianza e puniti. Ciò ha favorito l'espropriazione illegale delle terre dei palestinesi da parte di Israele e ha favorito il loro sfollamento forzato. I bambini costituiscono quasi la metà della popolazione palestinese in questo ambiente coercitivo, mentre il 30% della popolazione sotto occupazione ha meno di 15 anni.
2. Questo rapporto si concentra sui diritti dei bambini palestinesi e sul significato della vita sotto “l'occupazione permanente” di Israele. Nonostante il quadro giuridico a loro applicabile, i bambini palestinesi sono contemporaneamente ipervisibili in termini di violenza subita e invisibili in termini di sofferenza. Sebbene anche le autorità palestinesi in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza siano responsabili della violazione dei diritti dei bambini, questo rapporto esamina l'impatto generale dell'occupazione israeliana sui bambini, in linea con il mandato della Relatrice Speciale.
3. Tutti i bambini devono poter godere della loro infanzia in un ambiente sano, sicuro e accogliente, in cui i diritti umani siano valorizzati e salvaguardati, indipendentemente dall'identità, dalla razza, dalla religione o dalla provenienza. Questa è la premessa fondamentale del presente rapporto.
4. Il presente rapporto non contiene riferimenti ai crimini avvenuti dopo il 7 ottobre, in quanto si sono verificati mentre il rapporto veniva ultimato. La Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sui Territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est, e Israele sta conducendo un'indagine e la Relatrice Speciale dedicherà ulteriori analisi a questa ennesima tragica svolta nella storia dell'occupazione più lunga della storia.
30/10/2023
