Un Green Deal europeo

L'Unione Europea punta ad essere il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050: per fare ciò gli Stati membri si impegnano a ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.

Il Green Deal nasce per far fronte alla minaccia rappresentata dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale, e per trasformare l'Unione Europea in un'economia moderna, efficiente e competitiva. Un terzo dei 1800 miliardi di investimenti del piano per la ripresa di NextGenerationEU e il bilancio settennale dell'UE finanzieranno il Green Deal europeo.

I punti cardine del Piano sono rappresentati da otto azioni principali, che riguardano: clima, energia, agricoltura, industria, ambiente e oceani, trasporti, finanziamenti e sviluppo regionale, ricerca e innovazione. Con queste azioni si vuole garantire aria e acqua pulite, suolo sano e biodiversità; edifici rinnovati ed efficienti dal punto di vista energetico; cibo sano e a prezzi accessibili; più trasporti pubblici; energia più pulita e innovazione tecnologica pulita d'avanguardia; prodotti che durano più a lungo e che possono essere riparati, riciclati e riutilizzati; posti di lavoro adeguati alle esigenze future, con formazione delle competenze per la transizione, ed un'industria competitiva e resiliente a livello globale. Tutte azioni che hanno uno scopo comune: trasformare l'economia e la società.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito della Commissione Europea.