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13/12/2015
Una donna posa di fronte ad un graffito che rappresenta un Sole
© UN Photo/Martine Perret

Unione Africana: terminato il 4° meeting annuale su Democrazia, Diritti Umani e Governance in Africa sul tema dell'empowerment femminile

Dal 7 all’8 dicembre 2015 si è svolto a Kigali, Rwanda, il 4° High-level dialogue su Democrazia, Diritti Umani e Governance in Africa promosso dalla Commissione dell’Unione Africana al fine di favorire e stimolare l’incontro e lo scambio di buone pratiche tra gli Stati Membri e attori non statali per la promozione della democrazia e della good governance in Africa.

Il tema scelto per questa edizione è “Equa partecipazione e leadership delle donne nei partiti politici in Africa”. Lo sviluppo socio-economico e la promozione della coesione e cooperazione tra gli Stati sono tra gli obiettivi dell’Unione Africana. Tale sviluppo tuttavia non può essere raggiunto senza una piena e attiva partecipazione delle donne in tale processo, così come sancito tra l’altro dal Protocollo alla Carta Africana sui diritti delle donne in Africa (Protocollo di Maputo) del 2003. A sostengo di ciò, l’obiettivo 6 dell’Agenda 2063 (una strategia globale per ottimizzare lo sviluppo delle risorse dell'Africa per il beneficio di tutti gli africani) mira ad assicurare una presenza del 50% delle donne negli impieghi pubblici, nei partiti politici e nei ruoli chiave manageriali.

Tuttavia sono numerose le sfide che si frappongono al raggiungimento di tale obiettivo, come l’alto tasso di analfabetismo tra le donne, gli stereotipi di genere, la povertà e il relegamento delle donne alla sfera domestica e all’allevamento dei figli.

Per questo motivo, l’incontro si è posto tre obiettivi strategici, quali l’adesione e l’attuazione del Protocollo di Maputo tra gli Stati membri, la collaborazione e la cooperazione nella promozione dell’uguaglianza di genere all’interno dell’African Governance Architecture (un insieme di politiche e istituzioni create nel 2011 dalla Commissione dell’Unione Africana per promuovere una buona governance tra gli Stati membri) ed infine l’analisi e la discussione del caso del Rwanda, il quale ha raggiunto notevoli successi nel favorire l’empowerment femminile, al fine di promuovere ed esportare tale modello in altri Paesi.

Il meeting è stato preceduto da una sessione informale dei rappresentanti di 40 Paesi africani sul tema della partecipazione giovanile nei partiti politici, con particolare focus sulle donne.