diritti umani

Università di Padova: incontro con Alejandro Solalinde, sacerdote messicano simbolo dell’aiuto ai migranti e della lotta ai narcotrafficanti dell’America centrale

Un prete nel mirino dei narcos: incontro con Alejandro Solalinde, locandina

Lunedì 8 ottobre 2018 la Comunità di Sant’Egidio e l'Editrice Missionaria Italiana (EMI) insieme con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e la Cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace” dell’Università di Padova, organizzano un incontro con Don Alejandro Solalinde, candidato al premio nobel per la pace 2017. L’appuntamento è alle ore 20:45, al Teatro Ruzante, Riviera Tito Livio, 43 Padova.

Don Alejandro Solalinde è un sacerdote messicano simbolo dell’aiuto ai migranti e della lotta ai narcotrafficanti dell’America centrale. Solalinde vive sotto scorta per aver denunciato i crimini contro i migranti che cercano di attraversare la frontiera tra Stati Uniti d’America e Messico.

Nel corso della sua vita il sacerdote è riuscito a togliere alla malavita dei cartelli della droga molti migranti di passaggio dal Messico, provenienti da altri stati dell’America centrale, tutti alla ricerca di una vita migliore negli Stati Uniti. Minacciato di morte diverse volte dai narcos, padre Solalinde non ha mai taciuto, tanto da essere stato costretto all’esilio, protetto da guardie del corpo volontarie. Solalinde ha anche fondato il Centro di accoglienza migranti "Hermanos en el camino" nello stato di Oaxaca, in Messico, rifugio per ventimila profughi l’anno.

Parole chiave

America Centrale migrazione diritti umani Ong e associazionismo

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