21 maggio: Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo
Il 21 maggio 2013 si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo. Istituita nel 2002 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (A/RES/57/249), questa giornata ha lo scopo di favorire la promozione della cultura nella diversità delle sue forme ed espressioni, comprensive del patrimonio culturale tangibile e intangibile, delle industrie creative, di tutti i beni e i servizi culturali, e di coinvolgere in un’unica mobilitazione i governi, i policy-makers, le organizzazioni di società civile, i professionisti culturali e le comunità locali.
L’impegno della comunità internazionale per la protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali affonda le sue radici nel riconoscimento dello stretto legame tra diversità culturale, rispetto per i diritti umani e diritto allo sviluppo, come evidenziato dai principi della Convenzione dell’UNESCO sulla protezione e promozione della diversità delle espressioni culturali (2005). In occasione di questa giornata, un’enfasi particolare viene posta sulla necessità di combattere gli squilibri esistenti nell’ambito dello scambio internazionale di beni culturali e sull’importanza di preservare le culture più vulnerabili, bisognose di specifiche tutele attraverso le politiche pubbliche nazionali.
Parte integrante delle iniziative promosse dall’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) per questa giornata mondiale è il lancio della campagna online “Do one thing for diversity and inclusion”, ideata nel 2011 con il supporto dell'Alleanza delle Civiltà delle Nazioni Unite. La campagna prevede la raccolta e la diffusione, attraverso una pagina Facebook, delle esperienze e delle iniziative realizzate dal basso, individualmente o in gruppo, per la promozione della diversità culturale, quali letture e rappresentazioni teatrali di racconti tradizionali, organizzazione di concerti con musiche provenienti da diverse parti del mondo, momenti di scambio, anche artistici e gastronomici, con le minoranze culturali locali.