condizioni carcerarie

Associazione Antigone: pubblicato il Report 2024 che sottolinea l’emergenza sovraffollamento nelle carceri italiane

L’Associazione Antigone ha pubblicato il suo Report di fine anno sullo stato delle carceri italiane alla chiusura del 2024. La popolazione detenuta ha raggiunto le 62.153 unità al 16 dicembre 2024, a fronte di una capienza effettiva di circa 47.000 posti. Questo porta il tasso di sovraffollamento al 132,6%, con picchi critici in istituti come San Vittore a Milano (225%) e Brescia Canton Mombello (205%). La capienza reale è diminuita negli anni, aggravata dall’incuria e dalla mancanza di manutenzione, rendendo le strutture sempre più fatiscenti e invivibili.

Il Report evidenzia inoltre un aumento degli eventi critici: nel 2024 si sono registrati 88 suicidi, un record negativo, e 243 decessi totali. Crescono anche gli episodi di autolesionismo, tentati suicidi e aggressioni. Sebbene vi siano segnali positivi nel lavoro e nella formazione professionale dei detenuti, questi rimangono insufficienti a bilanciare il quadro generale negativo. Per esempio, le opportunità di formazione raggiungono solo il 6% dei detenuti a livello nazionale, con forti disparità regionali.

Antigone sottolinea infine come politiche repressive, come il ddl sicurezza e il piano per trasferire detenuti in carceri albanesi, rischino di aggravare ulteriormente la situazione. L’associazione propone, perciò, di investire nelle carceri italiane per migliorarne le condizioni, garantendo percorsi rieducativi efficaci e rispettosi dei diritti umani.
 

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