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Cominciata la difesa dell'ex Presidente liberiano Charles Taylor presso la Corte Speciale per la Sierra Leone

Facciata del 'palazzo che ospita la Corte Speciale per la Sierra Leone, a Freetown nella Sierra Leone. La corte è stata creata dalle Nazioni Unite per giudicare i responsabili di crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi nel territorio della Sierra Leone durante la guerra civile dal novembre del 1996.
© Tribunale Speciale Sierra Leone

L'ex Presidente della Liberia, Charles Taylor si è presentato al banco degli imputati davanti alla Corte Speciale per la Sierra Leone, nella sua sede dell’Aia (Paesi Basssi) dove è chiamato a rispondere ad accuse di crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Taylor è stato consegnato alla Corte nel 2006, dopo che aveva cercato rifugio in Nigeria. Il suo processo è cominciato, con l’escussione dei quasi cento testimoni dell’accusa, nel gennaio 2008.

Taylor si è già dichiarato innocente degli 11 capi di accusa per crimini di guerra e contro l'umanità di cui lo accusa il Procuratore. Le accuse comprendono fatti di saccheggio, riduzione in schiavitù, matrimoni forzati (una forma di crimine contro l’umanità che proporio la Corte speciale ha contribuito a far emergere nelle sue recenti sentenze), punizioni collettivi, reclutamento ed uso di bambini soldato.

Le accuse si riferiscono al presunto sostegno fornito da Taylor, quando era presidente della Liberia, a due gruppi ribelli nella vicina Sierra Leone, il Consiglio delle Forze Armate Rivoluzionarie e il Fronte Rivoluzionario Unito, durante la guerra civile che ha sconvolto il Paese durante gli anni 90 e, in particolare, tra il 1996 e il 2002.

I testimoni presentati per la difesa di Taylor, hanno cominciato a sfilare il 13 luglio e la difesa continuerà a presentare le sue prove nel corso delle prossime settimane. Il verdetto non è atteso prima dell'anno prossimo.

La Corte Speciale per la Sierra Leone è stata istituita dal Governo della Sierra Leone unitamente alle Nazioni Unite nel 2000 ed ha cominciato ad operare nel 2002. Il suo mandato è quello di processare i maggiori responsabili delle violazioni gravi e reiterate del diritto internazionale umanitario e del diritto penale nazionale commesse in Sierra Leone a partire dal 30 novembre 1996. Il processo a Taylor si svolge all’Aia poiché nel Paese africano non erano presenti condizioni adeguate di protezione per i testimoni e per lo stesso Taylor, oltre che per gli stessi giudici e avvocati che operano per la Corte. A Freetown, la Corte ha già completato il processo a cinque imputati appartenenti ai gruppi ribelli; complessivamente sono circa una dozzina le persone contro cui il procuratore della Corte speciale ha emesso atti d’accusa.

L’attuale procuratore della Corte è l’americano Stephen Rapp; presidente è l’austriaca Renate Winter. Gli altri giudici, nominati dal presidente della Sierra Leone o dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, sono in parte sierra-leonesi, in parte internazionali.

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