Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa: approvato il Protocollo addizionale XVI alla CEDU
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha approvato il Protocollo Addizionale XVI alla Convenzione europea dei diritti umani (CEDU). Tale Protocollo, adottato il 28 giugno dall'Assemblea Parlamentare del CoE, è ora aperto alla firma e alla ratifica degli Stati membri.
Il Protocollo XVI, che introduce un sistema simile al rinvio pregiudiziale previsto dalla Corte di Giustizia dell'Unione europea, prevede che le corti supreme di uno Stato parte alla CEDU possano sospendere il procedimento interno e chiedere alla Grande Camera un parere sull'interpretazione o sull'applicazione di una norma convenzionale o protocollare. La richiesta dei giudici nazionali viene valutata da un panel di cinque giudici della Grande Camera che, in caso di rigetto dell'istanza, sono tenuti a fornire una motivazione pertinente del diniego. Il parere fornito dalla Grande Camera non sarà vincolante.
Per l’entrata in vigore del Protocollo è necessaria la ratifica di almeno dieci Stati parti alla Convenzione europea. Al momento della ratifica, ogni Stato dovrà indicare, in una dichiarazione, i tribunali nazionali che saranno competenti a formulare la richiesta di parere alla Grande Camera.