diritti umani

Comitato europeo per la prevenzione della tortura: pubblicata una dichiarazione di principi sul trattamento delle persone private della libertà personale nel contesto della pandemia di COVID-19

Amnesty International UK, durante una dimostrazione di fronte a Downing Street, esorta il governo britannico a non chiedere gli occhi di fronte alla tortura
© Amnesty International

Strasburgo, 20 marzo 2020 - Il Comitato del Consiglio d’Europa per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti (CPT) ha pubblicato una dichiarazione di principi relativa al trattamento delle persone private della libertà personale nel contesto della pandemia di coronavirus (COVID-19).

“La pandemia del Coronavirus (COVID-19) si è rivelata una prova di carattere eccezionale per le autorità degli Stati membri del Consiglio d’Europa”, ha affermato Mykola Gnatovskyy, Presidente del CPT. “Sfide specifiche e molto impegnative si pongono al personale che opera nei vari luoghi di privazione della libertà, in particolare i commissariati di polizia, gli istituti penitenziari, i centri di trattenimento per migranti, gli ospedali psichiatrici e le residenze per persone con disabilità o anziane, nonché le varie strutture o zone di confinamento recentemente istituite per le persone poste in quarantena. Nel riconoscere l’evidente imperativa necessità di agire con fermezza per combattere il COVID-19, il CPT sente il dovere di ricordare a tutti gli attori coinvolti la natura assoluta e cogente del divieto di tortura e di trattamenti inumani o degradanti. Le misure precauzionali adottate non devono mai comportare trattamenti inumani o degradanti per le persone private della libertà personale”.

Il CPT ritiene che i principi seguenti dovrebbero essere applicati da tutte le autorità competenti incaricate del controllo delle persone private della libertà nei territori dei paesi membri del Consiglio d’Europa.

Collegamenti

Strumenti internazionali

Parole chiave

Consiglio d'Europa tortura diritti umani Comitato prevenzione tortura (COE) COVID-19