Consiglio d’Europa: aperte le candidature per il Premio Raoul Wallenberg per il riconoscimento di eccezionali azioni umanitarie
Sono aperti i termini per la presentazione delle candidature per il Premio Raoul Wallenberg del Consiglio d’Europa.
Il Premio viene conferito ogni due anni dal 2014 come riconoscimento di eccezionali azioni umanitarie realizzate da una persona, da un gruppo di persone o da un’organizzazione. Il premio, istituito dal Comitato dei Ministri nel 2012, è frutto di un’iniziativa del governo svedese con il sostegno dell’Ungheria. La giuria è composta da sei personalità indipendenti riconosciute per le loro qualità morali nel campo dei diritti umani e del lavoro umanitario e nominate dal Segretario generale del Consiglio d’Europa, dal Ministro degli Affari esteri svedese, dal comune di Budapest, dall’Istituto Raoul Wallenberg di Lund, dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e dalla famiglia di Raoul Wallenberg.
Il prossimo premio sarà conferito il 17 gennaio 2020 (anniversario dell’arresto di Raoul Wallenberg a Budapest nel 1945).
La scadenza per la presentazione delle candidature per il premio "Raoul Wallenberg" 2020 è il 31 ottobre 2019.
Raoul Wallenberg fu un diplomatico svedese che nel 1944 a Budapest si avvalse del suo status per salvare dall'Olocausto decine di migliaia di ebrei. La sua azione eroica dimostra come il coraggio e la capacità di affrontare le situazioni possano permettere di compiere imprese eccezionali e servire da esempio, incoraggiando tutti noi a prendere posizione e ad agire contro le persecuzioni, la xenofobia e l'antisemitismo.
Raoul Wallenberg è stato arrestato dalle forze sovietiche il 17 gennaio 1945. Da quel momento la sua sorte resta avvolta nel mistero e si ignora tuttora cosa accadde dopo il suo arresto.
L’appello alla presentazione delle candidature è pubblicato sul portale Internet del Consiglio d’Europa, consultabile al link sottostante.