Consiglio d’Europa: i diritti dei minori in situazioni di crisi ed emergenza sono una priorità
In occasione della Conferenza di alto livello a Roma, il Consiglio d’Europa ha presentato la nuova Strategia per i diritti dell’infanzia 2022-2027, indicando come prioritaria la sicurezza e la protezione dei diritti dei minori in situazioni di crisi ed emergenza, in particolare alla luce dei cambiamenti climatici, della pandemia da Covid-19 e dell’aggressione russa all’Ucraina.
Secondo i dati dell’UNICEF infatti, alla fine di marzo 2022 più di 4 milioni di minori ucraini, cioè il 60% di essi, sono stati costretti a lasciare le proprie case, sia attraversando il confine in cerca di sicurezza, sia rimanendo all’interno del Paese. A questo proposito, la Segretaria Generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić ha dichiarato che questa situazione obbliga a chiedersi cosa si possa fare per proteggere i minori nei conflitti armati e per garantire i diritti dei bambini sfollati.
La Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ha affermato che è dovere dei governi assicurare il pieno ed equo godimento dei diritti fondamentali di tutti i minori, in particolare dei milioni che sono vittime di violenza, discriminazioni, conflitti, povertà e abusi, affinché possano vivere in un mondo all’altezza dei loro sogni ed aspirazioni.
Al tema della protezione dei minori in situazioni di crisi ed emergenza si collegano le altre priorità della Strategia 2022-2027, come una vita senza violenza, pari opportunità e inclusione sociale, accesso alle tecnologie e al loro utilizzo sicuro, giustizia adatta alle esigenze dei minori e dar voce a tutti i minori.