Consiglio d’Europa: il Presidente dell'Assemblea Parlamentare interviene sulla libertà di movimento delle persone
Il Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa: “vi è necessità di estendere la libertà di circolazione delle persone in tutto il continente europeo”
Nel corso dell’incontro “Istituire un codice comunitario sui visti” – promosso a Bruxelles lo scorso 28 febbraio 2007 dal Comitato sulle libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo -, il Presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) René van der Linden ha richiamato l’obiettivo di lungo termine di creare in tutto il continente europeo uno spazio di circolazione delle persone assolutamente libero. Il Presidente di PACE ha affermato in questo contesto:
Dalla prospettiva europea dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europea, è di vitale importanza evitare di creare un’Europa divisa. I regimi per la concessione dei visti non devono essere all’origine di tensioni nazionali ed internazionali.
Facendo riferimento alla Raccomandazione di PACE 1648 del 2004 sulle conseguenze dell’allargamento dell’UE sulla libertà di movimento tra i Paesi membri del Consiglio d’Europa, Van der Linden ha aggiunto che:
Anche nel momento in cui si ritenga indispensabile che il regime esistente in materia di concessione dei visti non venga modificato [...], i visti devono essere concessi attraverso procedure rapide, efficienti ed orientate al rispetto della dignità umana del richiedente.