Consiglio d'Europa: Nils Muižnieks è il nuovo Commissario per i diritti umani

Il 24 gennaio 2012, Nils Muižnieks (Lettonia) è stato eletto terzo Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa dall'Assemblea parlamentare dell'Organizzazione (APCE), riunita a Strasburgo in sessione plenaria.
Muižnieks è stato eletto per un mandato di sei anni non rinnovabile, con decorrenza dal 1° aprile 2012.
Ha ottenuto 120 suffragi espressi al primo turno di votazioni, ossia la maggioranza assoluta. Frans Timmermans (Paesi Bassi) ha ottenuto 92 voti e Pierre-Yves Monette (Belgio) ne ha ottenuti 27.
Da novembre 2002 a dicembre 2004, Nils Muižnieks ha ricoperto la carica di ministro dell'integrazione sociale del governo lettone. Dal 2005, è membro per la Lettonia della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI), di cui è presidente dal gennaio del 2010. È attualmente Direttore dell'Istituto di ricerche sociali e politiche (ASPRI) presso la Facoltà di scienze sociali a Riga.
Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa è un'istituzione indipendente non giudiziaria del Consiglio d'Europa, il cui compito è promuovere la sensibilizzazione sui diritti umani, sostenere le strutture nazionali preposte alla tutela dei diritti umani, individuare eventuali carenze in questo campo nella legislazione e nella prassi e promuovere il pieno godimento dei diritti umani in tutti i quarantasette Stati membri del Consiglio d'Europa.
Il Commissario effettua visite regolari negli Stati membri per sviluppare il dialogo con i governi e la società civile e predisporre dei rapporti sulle questioni che rientrano nell'ambito del suo mandato.