Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite: Risoluzioni principali della 48esima sessione ordinaria
Dal 13 settembre all’11 ottobre 2021 si è riunita a Ginevra la 48esima sessione ordinaria del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Nel corso della sessione, sono stati compiuti importanti progressi nel campo dei diritti umani. In particolare, i 47 stati membri del Consiglio per i Diritti Umani hanno adottato la risoluzione che porta al riconoscimento del diritto umano ad un ambiente pulito, sano e sostenibile. Tematiche chiave, come l’impatto della pandemia da Covid-19 sui diritti umani e l’importanza dello sviluppo e della cooperazione internazionale, sono state oggetto di altre risoluzioni.
Un significativo traguardo si è raggiunto con le risoluzioni 48/13 e 48/14, che hanno rispettivamente riconosciuto il diritto umano ad un ambiente pulito, sano e sostenibile e creato il Relatore Speciale sulla promozione e la tutela dei diritti umani nel contesto del cambiamento climatico. Entrambe le risoluzioni sono state adottate con un'ampia maggioranza.
Anche le tematiche che vedono protagoniste le nuove generazioni e le persone anziane sono state discusse. Le risoluzioni 48/3 e 48/4 tutelano rispettivamente i diritti umani delle persone anziane e il diritto alla privacy nell’era digitale. Grande attenzione è stata rivolta all’impatto dellapandemia di COVID-19 sui diritti umani e, in particolare, sui diritti umani delle nuove generazioni. La risoluzione 48/6 riguarda il matrimonio infantile, precoce e forzato in tempi di crisi, come la pandemia di COVID-19, mentre la risoluzione 48/12 considera ed analizza le implicazioni causate dalla pandemia sui diritti dei giovani.
Il diritto allo sviluppo e i diritti umani dei popoli indigeni sono stati riaffermati rispettivamente nelle risoluzioni 48/10 e 48/11. Le risoluzioni 48/17 e 48/24 confermano l’importanza della cooperazione internazionale, in particolare, della cooperazione con le Nazioni Unite, con i suoi rappresentanti ed i meccanismi nel campo dei diritti umani e del potenziamento della cooperazione tecnica e dello sviluppo di capacità nel campo dei diritti umani. La necessità di promuovere assistenza tecnica e capacity-building nel campo dei diritti umani è particolarmente urgente in paesi come la Repubblica Centrafricana, la Repubblica Democratica del Congo, lo Yemen, la Somalia, la Cambogia e la Libia. Infine, particolare attenzione è stata dedicata all'analisi dei diritti umani in Afghanistan, nella Repubblica Araba di Siria ed in Burundi.