Dichiarazione del Consigliere speciale ONU per la prevenzione del genocidio sulla guerra in Medio Oriente
Il 9 febbraio 2024, Alice Wairimu Nderitu, Consigliere speciale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio, ha rilasciato una dichiarazione sull'orribile situazione in Medio Oriente.
Mentre la guerra a Gaza continua a mietere vittime tra i civili innocenti, Nderitu ribadisce la necessità di un cessate il fuoco umanitario e del rispetto dei requisiti legali internazionali. I civili devono essere protetti e le parti coinvolte, insieme a tutti gli attori interessati, devono impegnarsi per trovare un modo per porre fine alla guerra.
I numeri dei palestinesi colpiti sono preoccupanti: quasi 30.000 sono stati uccisi e più di 67.300 sono feriti. Il numero di sfollati da Gaza sale a oltre 1,7 milioni, a causa della completa distruzione di case, scuole, ospedali e altre infrastrutture vitali a Gaza. A questo proposito, Nderitu afferma che "i civili non dovrebbero mai pagare il prezzo di un conflitto di cui non sono responsabili. I loro diritti elementari devono essere protetti e preservati e i loro bisogni umanitari devono essere soddisfatti".
Il consigliere speciale delle Nazioni Unite osserva che la guerra a Gaza ha conseguenze nei territori vicini, in particolare in Cisgiordania e nella regione del Medio Oriente. Inoltre, la violenza ha un effetto di ricaduta a livello mondiale. I leader politici devono lavorare per un mondo in cui le comunità possano coesistere pacificamente e devono astenersi dall'uso di discorsi di odio e disumanizzazione.
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