Disabilità, persone lgbtqia+ e sessualità: Un’indagine rivolta a chi combatte una doppia dose di stereotipi e pregiudizi

«Come vivono la propria sessualità le persone LGBTQIA+ con una disabilità, quelle persone che devono far fronte a un doppio lavoro per accettarsi e rivendicare il proprio posto nella società civile, combattendo contro una doppia dose di stereotipi e pregiudizi?»

Per rispondere a questa domanda il giovane attivista Simone Riflesso ha predisposto un breve e rigorosamente anonimo questionario nel web (raggiungibile a questo link) suddiviso in tre sezioni: Visibilità e coming out, Sessualità e identità, Relazioni e affettività.

Già in passato ampio spazio ha dedicato a tali tematiche il progetto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) denominato Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica – Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le
discriminazioni multiple, che aveva dedicato una sezione specifica al tema Persone LGBT+ con disabilità.

Il promotore informa inoltre che coloro i quali non possano o non vogliano partecipare all’indagine, ma siano interessati ai risultati della stessa, possono seguirli sui social, cercando @simoneriflesso o contattandolo tramite il suo sito personale.