Dom Helder Camara sulla via della beatificazione
Il 5 maggio 2015 è stata aperta in Brasile, nella diocesi di Olinda e Recife, la fase diocesana del processo di beatificazione di Dom Helder Camara, che di quella diocesi fu vescovo dal 1964 al 1985 e dove morì nel 1999. Spese la vita al servizio dei poveri e per l'universale rispetto della dignità umana nello spirito delle beatitudini evangeliche.
Fu membro del Comitato scientifico del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell'Università di Padova a partire dalla sua fondazione nel 1982. Venne più volte a Padova su invito del Centro nell'ambito di corsi e convegni e partecipò ad una memorabile Marcia per la pace nella città del Santo, conclusasi con un suo appassionato discorso davanti alla Basilica di S. Antonio. Lo pronunciò issato sul tetto di un camioncino insieme con l'allora Direttore del Centro, prof. Antonio Papisca. Il 28 novembre del 1986 consegnò personalmente i diplomi agli allievi del primo Corso postuniversitario di perfezionamento sui diritti della persona e dei popoli, il primo del genere nel sistema universitario italiano.
Tra i diplomati era l'attuale Direttore del Centro Diritti Umani, prof. Marco Mascia (con tesina su 'Il diritto alla pace nella politica e nel diritto internazionale'). Nel 'colloquium' sul tema 'Giustizia sociale internazionale, cooperazione allo sviluppo, ruolo delle multinazionali economiche' (9 aprile 1987) tenne la relazione introduttiva. Il 28 maggio del 1988 fece un intervento al convegno organizzato in occasione del 40° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. A Roma, il 28 novembre del 1987 nella sede di 'La Civiltà Cattolica', Dom Helder fu uno dei relatori che presentarono il volume di Antonio Papisca 'Democrazia internazionale, via di pace. Per nuovo ordine internazionale democratico' (Milano, Franco Angeli, 1986). Il libro porta la dedica 'Ai giovani di Mani Tese, costruttori di pace'. Dom Helder fu molto vicino alla benemerita associazione Mani Tese e al suo presidente, Graziano Zoni.