European Disability Forum: nuovo rapporto sui regimi di capacità giuridica delle persone con disabilità
Secondo il nuovo rapporto del Forum Europeo sulla Disabilità, pubblicato a settembre 2024, che indaga i regimi relativi alla capacità giuridica adottati dagli Stati dell’UE, nessun Paese dell’UE protegge completamente le persone con disabilità dalla perdita del loro diritto di prendere decisioni. Tali politiche peggioreranno se verrà approvato il "Regolamento dell’Unione Europea sulla protezione transfrontaliera degli adulti”.
L’Italia, purtroppo, è tra i 12 Paesi con le politiche peggiori su questa materia. Come conseguenza questo regolamento potrebbe portare a violenze ed abusi verso le persone con disabilità.
In base a questo regolamento gli adulti con disabilità che si trasferiscono in un altro Paese dell’UE sarebbero soggetti alle politiche di quel Paese anche se nel proprio Paese d’origine vi sono politiche più progressiste.
Tale legge riguarda le persone con disabilità o anziane “non in grado di proteggere i propri interessi" e che possiedono beni all’estero o hanno bisogno di cure mediche in un altro Stato dell’UE. Infatti, questo Regolamento è ritenuto non essere conforme ai trattati internazionali sui diritti umani, ed in particolare alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, lo stesso Forum propone degli emendamenti volti a sanare le criticità riscontrate. Il rapporto rivela come le politiche regressive contribuiscano a far sì che le persone con disabilità siano più esposte a violenza fisica, emotiva e sessuale con scarse possibilità di fuga o supporto.
Il Forum esprime diverse critiche, in particolare sui seguenti punti:
- La proposta faciliterebbe le misure che privano le persone della loro capacità giuridica, anche nei Paesi che hanno abolito la privazione totale della capacità giuridica.
- La mancanza di chiarezza riguardo al riconoscimento dei meccanismi decisionali delle persone con disabilità. Tali misure sono richieste dalla Convenzione ONU. Qualsiasi legge sulla protezione transfrontaliera degli adulti dovrebbe incentrarsi sui meccanismi decisionali.
- La proposta agevola il collocamento degli adulti negli istituti residenziali e psichiatrici in tutta l’Unione. Ciò va contro gli obblighi dell’Unione Europea e di tutti gli Stati membri ai sensi della Convenzione ONU e dell’attuale sforzo di deistituzionalizzazione.
Per garantire che l’Unione Europa e tutti gli Stati membri rispettino la Convenzione, il Forum propone degli emendamenti ai seguenti articoli:
- Modificare l’articolo 2: evitare che l’incapacità giuridica sia legittimata e prendere in considerazione l’evoluzione della legislazione sulla capacità giuridica negli Stati membri dell’Unione Europea.
- Modificare la definizione contenuta nell’articolo 3 per includere il concetto di volontà e preferenze della persona.
- Modificare l’articolo 13 per garantire il massimo livello di tutela dell’autonomia degli adulti.
- Eliminare l’articolo 21 sui collocamenti che violano i diritti fondamentali delle persone con disabilità.
Per questi motivi l’EDF chiede al Parlamento Europeo e al Consiglio dell’Unione Europea di modificare la proposta di Regolamento per evitare violazioni dei diritti umani ai danni delle persone con disabilità e anziane.