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FAO e OCSE: pubblicato il rapporto “Agricultural Outlook 2012-2021”

Un contadino raccoglie il sorgo prodotto dai semi donati dalla FAO nel quadro del progetto "Improving seeds".
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L’11 luglio 2012 l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) hanno pubblicato il rapporto “Agricultural Outlook 2012-2021” (Prospettive alimentari per il periodo 2012-2021).

Il rapporto analizza i trend dei mercati agricoli internazionali, rilevando che nei prossimi dieci anni i prezzi dei prodotti di base agricoli rimarranno sostenuti, grazie ad una domanda forte e stabile, ma in presenza di una crescita rallentata della produzione globale. Da quando emerge dal rapporto, la crescita della produzione agricola nel prossimo decennio sarà in media di 1,7% l’anno, in calo rispetto al trend degli ultimi dieci anni, che si attestava oltre il 2% l’anno.

Maggiore produttività, una crescita eco-sostenibile e mercati più aperti saranno elementi essenziali per riuscire a soddisfare il fabbisogno alimentare e nutrizionale delle generazioni future. I governi dovrebbero rinunciare a pratiche che distorcono gli scambi e creare invece un ambiente favorevole per lo sviluppo di un'agricoltura fiorente e sostenibile basata su una migliore produttività”, ha dichiarato il Segretario Generale dell'OCSE Angel Gurría

Il Direttore Generale della FAO, Josè Graziano da Silva, ha inoltre evidenziato che l’aumento dei prezzi alimentari rappresenta per i consumatori, ed in particolare i milioni di persone che vivono in condizioni di povertà estrema, causa di enormi difficoltà, e ha sottolineato che è necessario puntare ad una crescita produttiva sostenibile, specialmente per i piccoli produttori nei paesi in via di sviluppo.

Il rapporto, in lingua inglese, è disponibile al link sotto riportato.

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