FRA: Sei passi per proteggere i migranti dallo sfruttamento del lavoro

I lavoratori migranti sono particolarmente vulnerabili allo sfruttamento lavorativo e alle violazioni del diritto del lavoro dell'Unione europea (UE). Secondo il diritto dell'UE, i lavoratori extra-UE devono ricevere lo stesso trattamento dei lavoratori dello Stato membro in cui sono impiegati. La parità di trattamento comprende le condizioni di lavoro, la retribuzione, l'orario di lavoro, la salute e la sicurezza sul lavoro. Gli ispettori del lavoro svolgono un ruolo importante nella tutela dei diritti dei lavoratori.

L'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) ha pubblicato una relazione che presenta sei punti per assistere gli ispettori del lavoro nell'applicazione pratica delle tutele del diritto dell'UE:

• fornire informazioni; i lavoratori extra-UE spesso non conoscono i loro diritti. Gli ispettori possono fornire ai migranti informazioni sui loro diritti e doveri durante le visite in loco o attraverso campagne mirate.
• sostenere l'accesso alla giustizia e facilitare le denunce; la maggior parte dei lavoratori extra-UE non denuncia lo sfruttamento per paura di perdere il lavoro e il permesso di soggiorno. Gli ispettori possono aiutare i migranti a segnalare lo sfruttamento, a presentare denunce e a ottenere giustizia.
• identificare lo sfruttamento del lavoro; gli ispettori possono individuare le violazioni del diritto del lavoro e lo sfruttamento lavorativo e indirizzare le vittime alle organizzazioni di sostegno.
• diritto agli stipendi arretrati e al risarcimento; gli ispettori del lavoro possono informare i migranti sui loro diritti e aiutarli a ottenere i salari loro dovuti.
• diritto a un alloggio adeguato; gli ispettori devono riconoscere gli alloggi inadeguati e monitorare il rispetto degli standard da parte dei datori di lavoro, in collaborazione con le autorità competenti.
• diritto a cambiare datore di lavoro; gli ispettori del lavoro dovrebbero informare proattivamente i lavoratori migranti su questo diritto.

Nell'autunno del 2024, la FRA pubblicherà un manuale con ampie risorse per supportare gli ispettori del lavoro.

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