Lega degli Stati Arabi: entra in vigore la Carta Araba dei diritti umani

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Dopo la Giordania, il Bahrain, l’Algeria, la Siria, l’Autorità Nazionale Palestinese e la Libia, anche gli Emirati Arabi Uniti hanno ratificato, lo scorso 14 gennaio, la Carta Araba dei diritti umani, approvata dalla Lega degli Stati Arabi nel 2004. In questo modo, sono state raggiunte le sette ratifiche necessarie per la sua entrata in vigore, prevista per il prossimo 15 marzo 2008.

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L’Alto Commissario per i diritti umani, Louise Arbour, ha accolto favorevolmente l’entrata in vigore della Carta, ricordando quanto affermato nella la Dichiarazione di Vienna e nel Programma d’azione adottati nel 1993 al termine della Conferenza mondiale sui diritti umani: “Gli accordi regionali svolgono un ruolo fondamentale nella promozione e nella tutela dei diritti umani. Questi dovrebbero rafforzare gli standard universali dei diritti umani, così come sono contenuti negli strumenti internazionali sui diritti umani, e così pure dovrebbero rafforzare la loro tutela”.

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Tuttavia, l’Alto Commissario ha espresso allo stesso tempo sincera preoccupazione per alcune disposizioni della Carta, manifestamente incompatibili con le norme e gli standard internazionali in materia di diritti umani. I nodi più problematici riguardano:

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    l’approccio alla pena di morte per i minori (art. 7);
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    i diritti delle donne e dei non cittadini;
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    l’equiparazione tra sionismo e razzismo (Preambolo ed art. 2.3), che contraddice la Risoluzione dell’Assemblea Generale 46/86 in cui si rigetta la tesi secondo cui il sionismo costituirebbe una forma di razzismo o di discriminazione razziale.
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L’Alto Commissario, dunque, intende continuare a lavorare con tutti gli attori interessati per garantire l’implementazione delle norme universali sui diritti umani nella regione ed assicurare che l’organismo di monitoraggio della Carta, il Comitato arabo per i diritti umani, goda dell’indipendenza e delle risorse  necessarie per lavorare in maniera efficace.

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Le dichiarazioni dell’Alto Commissario per i diritti umani, Louise Arbour, sono disponibili ai seguenti link:

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http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/NewsRoom?OpenFrameSet

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http://www.unhchr.ch/huricane/huricane.nsf/view01/6C211162E43235FAC12573E00056E19D?opendocument