Unione Europea

L’Unione Europea diventa osservatore per l’organismo anti-corruzione del Consiglio d’Europa (GRECO)

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa durante una riunione

Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha approvato la richiesta dell’Unione Europea di diventare un osservatore per il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO).

Accogliendo con favore tale decisione, il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Thorbjørn Jagland, ha dichiarato: “Questo è un altro esempio di buona cooperazione tra l’Unione Europea e il Consiglio d’Europa. Attraverso una collaborazione tesa a proteggere lo Stato di diritto e a prevenire la corruzione, le nostre azioni saranno più efficaci e avremo un impatto maggiore”.

Il Primo Vice Presidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, ha affermato: “La partecipazione dell’Unione europea all’attività del GRECO in quanto osservatore avvicina l’Unione Europea e il Consiglio d’Europa e potenzia i nostri sforzi congiunti volti a rafforzare lo Stato di diritto e la lotta contro la corruzione in tutta Europa. È molto appropriato che ciò accada nell’anno in cui il GRECO celebra il suo 20esimo anniversario”.

Il GRECO è stato istituito nel 1999 e si propone di migliorare la capacità degli Stati membri di combattere la corruzione attraverso il monitoraggio della conformità con gli standard anticorruzione del Consiglio d'Europa che si avvale di un processo dinamico di valutazione reciproca e pressione dei pari. L’operato del GRECO aiuta ad identificare le carenze nelle politiche nazionali anticorruzione, stimolando le necessarie riforme legislative, istituzionali e pratiche. GRECO fornisce anche una piattaforma per la condivisione delle migliori pratiche nella prevenzione e nell'individuazione della corruzione.

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