diritti umani

Nazioni Unite – 15° Sessione ordinaria del Consiglio diritti umani, Ginevra, 13 settembre – 1 ottobre 2010

Ampia veduta della Sala XX, dove si riunisce il Consiglio Diritti umani, presso il Palazzo delle Nazioni a Ginevra, 2010.
© Centro Diritti Umani - Università di Padova

E’ in fase di svolgimento a Ginevra la 15° Sessione ordinaria del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite.

La Sessione è stata inaugurata da un dibattito generale, nel corso del quale sono stati presentati diversi rapporti da parte dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay, e del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, tra cui:

  • il Rapporto dell’Alto Commissario sull’eliminazione della discriminazione contro le donne;
  • il Rapporto congiunto dell’Alto Commissario e del Segretario Generale sul diritto allo sviluppo;
  • il Rapporto dell’Alto Commissario sugli accordi regionali per la promozione e protezione dei diritti umani;
  • il Rapporto dell’Alto Commissario sulla protezione dei giornalisti nel corso di conflitti armati;
  • il Rapporto del Segretario Generale sul tema della pena di morte.

In merito alla promozione e protezione di tutti i diritti umani (civili, politici, economici, sociali e culturali), il Consiglio ha discusso i rapporti delle Procedure speciali sulle seguenti tematiche:

  • obblighi derivanti dai diritti umani relativi all’accesso sicuro all’acqua potabile e a strutture di sanificazione;
  • forme contemporanee di schiavitù, incluse le loro cause e conseguenze;
  • effetti dannosi sul godimento dei diritti umani come conseguenza dello spostamento e smaltimento di prodotti e rifiuti tossici e nocivi;
  • uso dei mercenari come strumento per violare i diritti umani ed impedire l’esercizio del diritto dei popoli all’autodeterminazione;
  • diritti umani e solidarietà internazionale.

Il 15 settembre si è svolto un dialogo interattivo con l’Esperto indipendente su povertà estrema e diritti umani, mentre il 16 settembre il Consiglio ha discusso il rapporto del Gruppo di lavoro sul diritto allo sviluppo. Il 17 settembre, si è svolto un dialogo interattivo con l’Esperto indipendente sulla situazione dei diritti umani in Sudan.

Il 20 settembre, il Consiglio ha focalizzato la propria attenzione sul tema delle popolazioni indigene: a tal proposito, si è svolto un dialogo interattivo con il Relatore speciale sulla situazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle popolazioni indigene ed è stato discusso il Rapporto del meccanismo di esperti sulle popolazioni indigene.

 In tema di diritti umani delle donne, il Consiglio ha in programma due panel-discussions, rispettivamente sull’uguaglianza delle donne di fronte alla legge e l’integrazione della prospettiva di genere nei lavori del Consiglio diritti umani.

Il prossimo 27 settembre, il Consiglio discuterà il Rapporto della Commissione internazionale indipendente di indagine incaricata di investigare sulle violazioni del diritto internazionale, incluso il diritto umanitario ed il diritto dei diritti umani, in conseguenza dell’attacco israeliano alla flottiglia che portava assistenza umanitaria a Gaza lo scorso 31 maggio 2010. Analogamente, il Comitato di esperti indipendenti incaricato di monitorare le inchieste relative al conflitto di Gaza presenterà il proprio Rapporto.

In tema di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e forme collegate di intolleranza, il Consiglio analizzerà il Rapporto del Relatore speciale sulle forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e relativa intolleranza, su tutte le manifestazioni di diffamazione delle religioni, con particolare riferimento alle serie implicazioni dell’islamofobia per il godimento dei diritti dei suoi fedeli. Il Relatore speciale presenterà anche un Rapporto sull’implementazione delle risoluzioni dell’Assemblea Generale relative ad alcune pratiche che contribuiscono ad alimentare forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e relativa intolleranza.

In tema di assistenza tecnica e capacity-building, l’Esperto indipendente sulla situazione dei diritti umani in Burundi presenterà un rapporto sulle proprie attività a partire dal settembre 2008 e a seguito della sua visita nel Paese. Il Consiglio, inoltre, terrà un dialogo interattivo con il Relatore speciale sulla situazione dei diritti umani in Cambogia e con l’Esperto indipendente sulla situazione dei diritti umani in Somalia.

Il Consiglio, inoltre, discuterà gli esiti dell’Esame periodico universale sulla situazione dei diritti umani nei seguenti Stati: Armenia, Bielorussia, Grenada, Guinea, Guinea-Bissau, Guyana, Kenya, Kiribati, Kuwait, Kyrgyzstan, Repubblica democratica popolare del Laos, Lesotho, Spagna, Svezia e Turchia. Al termine del dibattito, il Consiglio dovrebbe adottare in via ufficiale tali documenti, che includono osservazioni e raccomandazioni per migliorare concretamente la situazione dei diritti umani in questi Paesi.

Al termine della Sessione, il Consiglio è chiamato a decidere sulla nomina di due Procedure speciali: il Relatore speciale sulla tortura e altre forme di trattamento o punizione crudele, inumano o degradante, ed il Relatore speciale sui diritti umani delle persone sfollate.

 

Composizione del Consiglio – 47 stati membri (tra parentesi è indicata la data di scadenza del mandato):

Angola (2013); Argentina (2011); Bahrain (2011); Bangladesh (2012); Belgio (2012); Brasile (2011); Burkina Faso (2011); Camerun (2012); Cile (2011); Cina (2012); Cuba (2012); Gibuti (2012); Ecuador (2013); Francia (2011); Gabon (2011); Ghana (2011); Guatemala (2013); Ungheria (2012); Giappone (2011); Giordania (2012); Kyrgyzstan (2012); Libia (2013); Malesia (2013); Maldive (2013); Mauritania (2013); Mauritius (2012); Messico (2012); Nigeria (2012); Norvegia (2012); Pakistan (2011); Polonia (2013); Qatar (2013); Repubblica di Korea (2011); Repubblica di Moldavia (2013); Federazione Russa (2012); Arabia Saudita (2012); Senegal (2012); Slovacchia (2011); Spagna (2013); Svizzera (2013); Tailandia (2013); Uganda (2013); Ucraina (2011); Regno Unito (2011); Stati Uniti (2012); Uruguay (2012); Zambia (2011).

Il Presidente del Consiglio è Sihasak Phuangketkeow (Tailandia); Vice-Presidenti sono Arcanjo Maria Do Nascimento (Angola), Rodolfo Reyes Rodriguez (Cuba), e Fedor Rosocha (Slovacchia).

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