Nazioni Unite: nominati i membri del Consiglio d'amministrazione del Global Compact

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha provveduto alla nomina dei venti membri del Consiglio di amministrazione del Global Compact delle Nazioni Unite: dieci consiglieri sono stati individuati tra i dirigenti d’impresa delle società che partecipano all’iniziativa, quattro rappresentano il mondo sindacale e quattro la società civile. Il Presidente dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Global Compact ed il Presidente della Fondazione per il Global Compact – quest’ultima recentemente fondata con lo scopo di “ricercare presso il settore privato i fondi necessari per il sostegno degli obiettivi del Global Compact” – sono membri di diritto dell’organo.

Il Consiglio d’amministrazione, posto sotto il controllo del Segretario Generale delle Nazioni Unite, dovrà “assicurare la continuità e la crescita del Global Compact [...] e fornirà orientamenti strategici all’Ufficio delle Nazioni Unite per il Global Compact e a tutte le componenti dell’iniziativa”. Il Consiglio si riunirà annualmente: la prima sessione sarà convocata a New York per il giugno 2006.

Il Global Compact costituisce un’iniziativa di Kofi Annan, lanciata nel luglio 2000 con lo scopo di sostenere la strategia del Segretario Generale delle Nazioni per la promozione di un’economia globale sostenibile; il Global Compact si propone di coinvolgere società commerciali, componenti del Sistema delle Nazioni Unite, organizzazioni sindacali e della società civile a favore dell’affermazione di nove principi universali relativi al rispetto dei diritti umani, agli standard internazionali relativi alle condizioni del lavoro e al rispetto dell’ambiente – successivamente integrati nel giugno 2004 da un decimo principio, relativo alla lotta alla corruzione.

In particolare, le società che aderiscono – su base volontaria – all’iniziativa, si impegnano ad adottare e ad applicare, nei rispettivi campi d’azione, una serie di politiche che mirano all’attuazione dei dieci principi. Nelle intenzioni del Segretario Generale delle Nazioni Unite, il Global Compact costituisce un’iniziativa complementare rispetto alle azioni promosse da attori governativi e non-governativi per l’attuazione degli Obiettivi del millennio delle Nazioni Unite.

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani partecipa all’iniziativa Global Compact attraverso la promozione di attività di ricerca (si veda ad esempio il recente volume Embedding Human Rights in Business Practice).

Sul ruolo delle imprese transnazionali a favore della promozione dei diritti umani, si segnala inoltre l’attività scientifica svolta dal Gruppo di lavoro della Sotto-Commissione per la promozione e la protezione dei diritti umani e dall’Unità ad-hoc dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani attualmente al lavoro per la redazione del prossimo rapporto dell’Alto Commissario al Consiglio diritti umani su “La responsabilità delle imprese transnazionali e delle altre imprese commerciali relativamente ai diritti umani”.